Orfani Di Cielo Testo
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Informazioni su Orfani Di Cielo Orfani Di Cielo è una canzone di Renato Zero.
È la terza traccia dell'album Zerosettanta (Volumeuno).
È la terza traccia dell'album Zerosettanta (Volumeuno).
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Testo Orfani Di Cielo
Orfani di cielo
siamo qua
insoddisfatti sempre
il poco non ci basta
mentre il troppo ci ha stancati già
siamo così
sempre precari così
belli e dannati
la tua luce può indicarci ancora
quale sia la via sotto questo cielo che non basta
per sentirsi vivi
dove si combatte
e poi si muore
senza dignità
eccoci qua
figli di questo benessere assassino
figli di una poesia
di una preghiera dell'allegria
Apriti tu cielo
guarda quaggiù cielo
più azzurro che puoi cielo
che un po' di immenso ci serve
piovi di più cielo
ti ho detto di più cielo
la neve semmai cielo
che copra queste vergogne
soprusi, violenze, sporche verità
Tu solo puoi
sei il cielo
La benedizione a questa gente
che si muove sempre
che non ha paura di incontrare
fame e oscurità
un cielo che
avvolga sotto di sè
ladri e poeti
disperata umanità
che troppe volte si rassegnerà
Scaldaci tu cielo
forse anche tu solo
ma non sei mai avaro
di stelle, sole e tramonti
cielo
Per la follia un cielo
per ogni età un cielo
per chi nasce e chi va un cielo
e arcobaleni per tutti
con tutti i colori che Dio ci dà
e ci perdonerà
gli orrori
e ci tenga lontani
le ansie e i dolori
Benedici attori, musicisti, fantasisti
e il popolo del circo
tutta questa gente che comunica felicità
attiva, positiva, generosa
che sorride sempre
fosse ancora così
il mondo fosse così
ci fosse ancora amore
qui
siamo qua
insoddisfatti sempre
il poco non ci basta
mentre il troppo ci ha stancati già
siamo così
sempre precari così
belli e dannati
la tua luce può indicarci ancora
quale sia la via sotto questo cielo che non basta
per sentirsi vivi
dove si combatte
e poi si muore
senza dignità
eccoci qua
figli di questo benessere assassino
figli di una poesia
di una preghiera dell'allegria
Apriti tu cielo
guarda quaggiù cielo
più azzurro che puoi cielo
che un po' di immenso ci serve
piovi di più cielo
ti ho detto di più cielo
la neve semmai cielo
che copra queste vergogne
soprusi, violenze, sporche verità
Tu solo puoi
sei il cielo
La benedizione a questa gente
che si muove sempre
che non ha paura di incontrare
fame e oscurità
un cielo che
avvolga sotto di sè
ladri e poeti
disperata umanità
che troppe volte si rassegnerà
Scaldaci tu cielo
forse anche tu solo
ma non sei mai avaro
di stelle, sole e tramonti
cielo
Per la follia un cielo
per ogni età un cielo
per chi nasce e chi va un cielo
e arcobaleni per tutti
con tutti i colori che Dio ci dà
e ci perdonerà
gli orrori
e ci tenga lontani
le ansie e i dolori
Benedici attori, musicisti, fantasisti
e il popolo del circo
tutta questa gente che comunica felicità
attiva, positiva, generosa
che sorride sempre
fosse ancora così
il mondo fosse così
ci fosse ancora amore
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