Pagine Di Mare Testo
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Testo Pagine Di Mare
E parlando parlando puoi raccontare di tutto
anche che gli asini volano a Piazza Magione
dove le palme gioiscono al ventilar di scirocco
fra i profumi d'oriente e bestemmie lontane.
La giovane Milano cammina invece in Timberland
con sapore d'oltralpe, col walkman in tasca,
il biglietto in tribuna con Madonna e i Durans;
oh fu mai lingua dritta dove la ragione non basta.
E parlando parlando puoi immaginare di tutto,
anche un passaggio segreto fra Alexanderplatz e Mariannenplatz,
e la colorata stazione di Amsterdam
dove a dieci passi ti chiederanno se vuoi il paradiso,
ed io mi credevo forte e dissi no grazie,
ed io mi credevo furbo e dissi no grazie.
E il viandante solitario mi raccomandò:
Prima di salutare questo cielo di stelle dovrai vedere Istanbul,
là troverai ciò che eri e ciò che sarai,
là troverai ciò che cercavi e che cercherai.
E in questo pomeriggio soleggiato confondo le mie idee con le tue
amore mio, sperduto nella memoria e che non sai che ti sto cercando
fra pagine di mare, tra i sassi di quel giugno lontano
quando nel buio il coraggio mi prese per mano;
ti sto cercando,
tra lettere ingiallite, tra sere all'ombra di una luce fioca
quando nel buio il coraggio mi prese per mano.
anche che gli asini volano a Piazza Magione
dove le palme gioiscono al ventilar di scirocco
fra i profumi d'oriente e bestemmie lontane.
La giovane Milano cammina invece in Timberland
con sapore d'oltralpe, col walkman in tasca,
il biglietto in tribuna con Madonna e i Durans;
oh fu mai lingua dritta dove la ragione non basta.
E parlando parlando puoi immaginare di tutto,
anche un passaggio segreto fra Alexanderplatz e Mariannenplatz,
e la colorata stazione di Amsterdam
dove a dieci passi ti chiederanno se vuoi il paradiso,
ed io mi credevo forte e dissi no grazie,
ed io mi credevo furbo e dissi no grazie.
E il viandante solitario mi raccomandò:
Prima di salutare questo cielo di stelle dovrai vedere Istanbul,
là troverai ciò che eri e ciò che sarai,
là troverai ciò che cercavi e che cercherai.
E in questo pomeriggio soleggiato confondo le mie idee con le tue
amore mio, sperduto nella memoria e che non sai che ti sto cercando
fra pagine di mare, tra i sassi di quel giugno lontano
quando nel buio il coraggio mi prese per mano;
ti sto cercando,
tra lettere ingiallite, tra sere all'ombra di una luce fioca
quando nel buio il coraggio mi prese per mano.
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