Et In Arcadia Ego Testo
- Home
- >
- P
- >
- Pippo Pollina
- >
- Sulle Orme Del Re Minosse (1989)
- >
- Et In Arcadia Ego
Testo Et In Arcadia Ego
Come cantavano i francescani al motto
della povertà di Cristo
ed io mi sentivo già grande, adulto,
di aver già tutto visto.
Come bruciavano al rogo i capelli
di fanciulle e vagabondi
mentre pazzi, eroi e ribelli
scoprivano nuovi mondi.
E tu, amica mia, perché preghi stanotte?
E tu, amica mia, per chi preghi stanotte?
Cosa cercavano gli uomini in nero
in quelle notti senza fine,
barcollando fra luci e un mistero
fra castelli e antiche rovine.
E gli Asburgo ed i re di Francia
dispensavano le loro udienze
a chi aveva vuota la pancia
ma la borsa piena di divine sapienze.
della povertà di Cristo
ed io mi sentivo già grande, adulto,
di aver già tutto visto.
Come bruciavano al rogo i capelli
di fanciulle e vagabondi
mentre pazzi, eroi e ribelli
scoprivano nuovi mondi.
E tu, amica mia, perché preghi stanotte?
E tu, amica mia, per chi preghi stanotte?
Cosa cercavano gli uomini in nero
in quelle notti senza fine,
barcollando fra luci e un mistero
fra castelli e antiche rovine.
E gli Asburgo ed i re di Francia
dispensavano le loro udienze
a chi aveva vuota la pancia
ma la borsa piena di divine sapienze.
Lyrics powered by LyricFind