La Tavola Di Smeraldo Testo
Testo La Tavola Di Smeraldo
Io signore del mistero
cento volte dieci discesi
nell'oscuro ?
a berne le acque segrete
dove i possenti estendono eterne le vite loro
tu uomo del presente
stella triste confinata sempre nelle sciocche norme del tuo corpo fuggi il torto uguale di ignoare ciò che non esiste perchè esiste in altre forme
Fuori dal velo il riflesso trabocca della tua luce
fai di te stesso un sentiero capace di armonia
che inghiotta le curve il tempo
la carne tua
Molte le razze che stanno ognuna nel proprio mondo
e con la propria luna
certe guadagnano le altezze
e altre il profondo
ma ?
conquistare l'etere
creare città
? oro
per la loro sete di conoscere Dio
la luce ? uomo è già retaggio tuo
Io signore del mistero
mille volte scendero
nell'oscuro ?
a berne le acque segrete
ove i possenti estendono eterne le vite loro
cento volte dieci discesi
nell'oscuro ?
a berne le acque segrete
dove i possenti estendono eterne le vite loro
tu uomo del presente
stella triste confinata sempre nelle sciocche norme del tuo corpo fuggi il torto uguale di ignoare ciò che non esiste perchè esiste in altre forme
Fuori dal velo il riflesso trabocca della tua luce
fai di te stesso un sentiero capace di armonia
che inghiotta le curve il tempo
la carne tua
Molte le razze che stanno ognuna nel proprio mondo
e con la propria luna
certe guadagnano le altezze
e altre il profondo
ma ?
conquistare l'etere
creare città
? oro
per la loro sete di conoscere Dio
la luce ? uomo è già retaggio tuo
Io signore del mistero
mille volte scendero
nell'oscuro ?
a berne le acque segrete
ove i possenti estendono eterne le vite loro
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