Ragazza Sbagliata Testo
Testo Ragazza Sbagliata
Sì la ragazza sbagliata,
ma io mica,
la ragazza sbagliata preferivo,
mica, quella che poi guarda che è la mano,
ma non era la mano
Lo so la carità è la regina delle virtù,
ma la virtù della regina non è la carità
Vuoi gli orecchini coi brillanti e mille anelli coi diamanti, cosa?
Io non so nemmeno che persona ho d’avanti E quindi, c’è il mio cuore in mare,
chiama la guarda costiera,
siamo il re e la regina rimasti sopra la scacchiera
Che per quanto si possano amare sulla carta,
sono destinati a mangiarsi l’uno con l’altra
Ti guardo con l’occhio “Dai! Lo faccio o non lo faccio?”,
mentre tu mi hai già messo la maionese sul braccio
E mordi, e poi dimmi di che cosa sa,
e mordi, poi dimmi che sapore ha
Galleggio come un fiore di loto,
mi son perso in un bicchiere mezzo vuoto,
me la faccio tutta a nuoto
Immersa negli studi e la statale di Milano,
che bagaglio culturale, il tuo è un bagaglio a mano
Poco importa, noi vi facciamo la corte,
traffico la pelle viva, perché sei una gatta morta
Ti vedo distratta, hai le orecchie di ovatta,
devi aiutarmi a togliere il nodo a questa cravatta
lo sai che dal mio tetto si vede Manhattan?
Io ti invito, ma tu vieni come mamma t’ha fatta la terra è rotonda ma questa vita è piatta,
ti prego non sputare sul mio cuore di latta
So già perché tu sei qui,
le tue intenzioni, so già come sei,
le tue parole poche, sono poi
Na na na na na….
Tu non mi freghi
Le giovani donne oggi guardano solo la superficie,
non sanno manovrare una lavatrice non ti stirano le camicie,
ma io non ci sto e vado a lamentarmi dalla direttrice
“Signora, prendimi per come sono!”,
anche se non suono,
anche se non ho il permesso di soggiorno e allora prendimi,
in camera, in cucina o in cantina,
fammi scivolare nel solco la puntina sono strano,
lo so, sono un Dio pagano,
e ancor più strano è il fatto che mi pagano
in discoteca faccio baccano e sono banale,
a casa invece faccio uhm, baccanale-anale
ti chiama la mia segretaria, ti comunica la data,
al prossimo tu sei l’unica invitata
io e te distesi nella quarta dimensione,
potrai raccontarmi quanto ti manca alla pensione
e il pomeriggio successivo a ballare la salsa,
come due Wonder Woman in menopausa
due regine bastonate da una vita agra,
pensavi fosse amore, invece era viagra
So già perché tu sei qui,
le tue intenzioni, so già come sei,
le tue parole poche, sono poi
Na na na na na….
Tu non mi freghi
tu non mi freghi
Na n ana na na….
ma io mica,
la ragazza sbagliata preferivo,
mica, quella che poi guarda che è la mano,
ma non era la mano
Lo so la carità è la regina delle virtù,
ma la virtù della regina non è la carità
Vuoi gli orecchini coi brillanti e mille anelli coi diamanti, cosa?
Io non so nemmeno che persona ho d’avanti E quindi, c’è il mio cuore in mare,
chiama la guarda costiera,
siamo il re e la regina rimasti sopra la scacchiera
Che per quanto si possano amare sulla carta,
sono destinati a mangiarsi l’uno con l’altra
Ti guardo con l’occhio “Dai! Lo faccio o non lo faccio?”,
mentre tu mi hai già messo la maionese sul braccio
E mordi, e poi dimmi di che cosa sa,
e mordi, poi dimmi che sapore ha
Galleggio come un fiore di loto,
mi son perso in un bicchiere mezzo vuoto,
me la faccio tutta a nuoto
Immersa negli studi e la statale di Milano,
che bagaglio culturale, il tuo è un bagaglio a mano
Poco importa, noi vi facciamo la corte,
traffico la pelle viva, perché sei una gatta morta
Ti vedo distratta, hai le orecchie di ovatta,
devi aiutarmi a togliere il nodo a questa cravatta
lo sai che dal mio tetto si vede Manhattan?
Io ti invito, ma tu vieni come mamma t’ha fatta la terra è rotonda ma questa vita è piatta,
ti prego non sputare sul mio cuore di latta
So già perché tu sei qui,
le tue intenzioni, so già come sei,
le tue parole poche, sono poi
Na na na na na….
Tu non mi freghi
Le giovani donne oggi guardano solo la superficie,
non sanno manovrare una lavatrice non ti stirano le camicie,
ma io non ci sto e vado a lamentarmi dalla direttrice
“Signora, prendimi per come sono!”,
anche se non suono,
anche se non ho il permesso di soggiorno e allora prendimi,
in camera, in cucina o in cantina,
fammi scivolare nel solco la puntina sono strano,
lo so, sono un Dio pagano,
e ancor più strano è il fatto che mi pagano
in discoteca faccio baccano e sono banale,
a casa invece faccio uhm, baccanale-anale
ti chiama la mia segretaria, ti comunica la data,
al prossimo tu sei l’unica invitata
io e te distesi nella quarta dimensione,
potrai raccontarmi quanto ti manca alla pensione
e il pomeriggio successivo a ballare la salsa,
come due Wonder Woman in menopausa
due regine bastonate da una vita agra,
pensavi fosse amore, invece era viagra
So già perché tu sei qui,
le tue intenzioni, so già come sei,
le tue parole poche, sono poi
Na na na na na….
Tu non mi freghi
tu non mi freghi
Na n ana na na….
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