Cigno Nero Testo
Informazioni su Cigno Nero "Cigno Nero" è un brano di Fedez, pubblicato il 1 marzo 2013 come terzo estratto dal terzo album in studio "Sig. Brainwash - L'arte di accontentare".
Il brano è stato registrato in collaborazione con Francesca Michielin.
Il brano è stato registrato in collaborazione con Francesca Michielin.
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Testo Cigno Nero
Il tuo cuore batte a tempo
a un ritmo nuovo mai sentito
e da quel poco che l'ascolto
è già il mio pezzo preferito
Mangio merda da vent'anni
ma non perdo l'appetito
e poi mi fanno pure fare la scarpetta con il dito
Labbra al gusto di fumo
mischiate col Pampero
rende la testa pesante ma il cuore più leggero
e tu sei il cigno nero
stanco di seguire il branco
e il cuore grande quanto il sole
ma freddo come il marmo
Né giovani né grandi
nel cuore piove grandine
stasera niente alcol
voglio bere le mie lacrime
e una crepa sopra il petto
che diventa una voragine
al quale non puoi fare le iniezioni di collagene
io sono senza scrupoli e tu sei senza carattere
togliamoci i vestiti ma teniamoci le maschere
se mi fissi bene non vedrai i miei occhi sbattere
chi sogna ad occhi aperti perde l'uso delle palpebre
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
E a cosa servirebbe dirci che ci siamo amati
tanto quando esce il disco ci saremo già lasciati
godiamoci il momento perché prima o poi finisce
l'amore spesso prende ma poi non restituisce
io sto ancora aspettando il cuore che gli ho dato in prestito
se la vita insegna, io sono un alunno pessimo
è come se facessimo una gara
è un inizio lungo ma la fine non è poi così lontana
già, sei bella e dannata,
la metà mancante di una mela avvelenata
e io cerco il sollievo in una dose di veleno
come chi è stato allattato da chi ha le serpi in seno
con la consapevolezza che non c'è certezza
vieni stammi vicina, sì ma a distanza d'insicurezza
io ti ho dato un dito invece tu mi hai preso il cuore
sono sempre stato incline agli sbalzi d'amore
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca
tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
E il tuo nome è stato scritto a matita
per poterti cancellare una volta finita
tra me e te, sai
sei l'errore più bello della mia vita
il tuo nome è stato scritto a matita
per poterti cancellare una volta finita
tra me e te, sai
sei l'errore più bello della mia vita
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca
tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
a un ritmo nuovo mai sentito
e da quel poco che l'ascolto
è già il mio pezzo preferito
Mangio merda da vent'anni
ma non perdo l'appetito
e poi mi fanno pure fare la scarpetta con il dito
Labbra al gusto di fumo
mischiate col Pampero
rende la testa pesante ma il cuore più leggero
e tu sei il cigno nero
stanco di seguire il branco
e il cuore grande quanto il sole
ma freddo come il marmo
Né giovani né grandi
nel cuore piove grandine
stasera niente alcol
voglio bere le mie lacrime
e una crepa sopra il petto
che diventa una voragine
al quale non puoi fare le iniezioni di collagene
io sono senza scrupoli e tu sei senza carattere
togliamoci i vestiti ma teniamoci le maschere
se mi fissi bene non vedrai i miei occhi sbattere
chi sogna ad occhi aperti perde l'uso delle palpebre
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
E a cosa servirebbe dirci che ci siamo amati
tanto quando esce il disco ci saremo già lasciati
godiamoci il momento perché prima o poi finisce
l'amore spesso prende ma poi non restituisce
io sto ancora aspettando il cuore che gli ho dato in prestito
se la vita insegna, io sono un alunno pessimo
è come se facessimo una gara
è un inizio lungo ma la fine non è poi così lontana
già, sei bella e dannata,
la metà mancante di una mela avvelenata
e io cerco il sollievo in una dose di veleno
come chi è stato allattato da chi ha le serpi in seno
con la consapevolezza che non c'è certezza
vieni stammi vicina, sì ma a distanza d'insicurezza
io ti ho dato un dito invece tu mi hai preso il cuore
sono sempre stato incline agli sbalzi d'amore
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca
tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
E il tuo nome è stato scritto a matita
per poterti cancellare una volta finita
tra me e te, sai
sei l'errore più bello della mia vita
il tuo nome è stato scritto a matita
per poterti cancellare una volta finita
tra me e te, sai
sei l'errore più bello della mia vita
La lacrima che brucia
il vento la consuma
il nero che mi sporca
tanto poi si lava
e tutto ciò che ho perso
io lo perdo ancora
mi tengo dentro il vuoto
che di te mi resta
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