Just Believe In Me Testo
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Testo Just Believe In Me
Sono solo un nome ed un cognome sopra a una cartella clinica
un numero qualunque sopra al banco alimentare
un codice fiscale in database che la politica
usa per sondaggi pre-campagna elettorale
il tasto di un citofono di un condominio anonimo
rinasco solo quando la mia mano è sul microfono
la notte, poi, la passo in corridoi, perchè passa la
corriera dei ricordi, ma a che servono i ricordi poi?
Il rap è come Roipnol
per chi cerca le forze per guardare al giorno dopo io nel sonno copro i tagli che hanno reso il cuore vuoto,
gli sbagli che hanno tolto il mio sorriso a poco a poco,
a poco a poco.
Assorbo dentro ai pollici le tracce del mio pianto,
mi fido di chi ho a fianco, ma credo solo in me
con la faccia di nessuno tra i nessuno dove ognuno
sta ascoltando solo sè.
Nonostante sono stanco
guarda come vado senza mani mami
tutto va a puttane, eppure credo in me
perchè ho camminato a lungo
giorni, mesi, anni
fotografando anime.
Tu guarda come cambia questo cielo dentro gli occhi umani
persi in un oceano come lacrime
chiami quando non c'è mai chi ami
e ti chiedi se ami te.
Sono sempre il solito, il solito, il solito
paranoico cronico, paralizzato ore avanti a un monitor la pillola che prendo se l'umore casca a pancia in giù
come i puntini bianchi sulle tessere del domino,
la mia anima ha un suo corpo, ma ha tre bocche come Cerbero
la prima parla, le altre due le fanno da riverbero.
Io sono la mano che ha bisogno d' affetto
il petto che nel letto cerca un' altra mano
per averne un pò di più.
Il conto in banca vuoto
perché il lavoro è in polvere ed è povero l' introito
ed ho un tergicristalli per le lacrime di troppo
nascosti tra le immagini che installi
tra secondo e terzo occhio.
Sono l' ultimo nel coro predisposto al controcanto
ormai ho il cuore infranto, ma credo ancora me
con la faccia di nessuno tra i nessuno dove ognuno
sta ascoltando solo sè.
Nonostante sono stanco
guarda come vado senza mani mami
tutto va a puttane, eppure credo in me
perchè ho camminato a lungo
giorni, mesi, anni
fotografando anime.
Tu guarda come cambia questo cielo dentro gli occhi umani
persi in un oceano come lacrime
chiami quando non c'è mai chi ami
e ti chiedi se ami te.
In giro vedo 007, camionette
che in nome della legge fanno stragi:
io non ci credo
sono saggi i tuoi cantanti preferiti
nel contempo divertiti ed impegnati:
io non ci credo
questi rapper personaggi, per suonare,
ti persuadono persino di pensare al tuo benessere,
per giunta fanno farse, fanno un' ora giù in questura
poi raccontano di avere fatto il carcere!
Rido tra le iene in branco
ma poi piango sottobanco
scrivo sopra notti in bianco, non credermi ma c'è
chi, alla faccia come il culo, ha preferito dare tanto
in mezzo a tante facce come il culo, come te.
Io guarda
guarda come vado senza mani mami
tutto va a puttane, eppure credo in me
perchè ho camminato a lungo
giorni, mesi, anni
fotografando anime.
Tu guarda come cambia questo cielo dentro gli occhi umani
persi in un oceano come lacrime
chiami quando non c'è mai chi ami
e ti chiedi se ami te.
un numero qualunque sopra al banco alimentare
un codice fiscale in database che la politica
usa per sondaggi pre-campagna elettorale
il tasto di un citofono di un condominio anonimo
rinasco solo quando la mia mano è sul microfono
la notte, poi, la passo in corridoi, perchè passa la
corriera dei ricordi, ma a che servono i ricordi poi?
Il rap è come Roipnol
per chi cerca le forze per guardare al giorno dopo io nel sonno copro i tagli che hanno reso il cuore vuoto,
gli sbagli che hanno tolto il mio sorriso a poco a poco,
a poco a poco.
Assorbo dentro ai pollici le tracce del mio pianto,
mi fido di chi ho a fianco, ma credo solo in me
con la faccia di nessuno tra i nessuno dove ognuno
sta ascoltando solo sè.
Nonostante sono stanco
guarda come vado senza mani mami
tutto va a puttane, eppure credo in me
perchè ho camminato a lungo
giorni, mesi, anni
fotografando anime.
Tu guarda come cambia questo cielo dentro gli occhi umani
persi in un oceano come lacrime
chiami quando non c'è mai chi ami
e ti chiedi se ami te.
Sono sempre il solito, il solito, il solito
paranoico cronico, paralizzato ore avanti a un monitor la pillola che prendo se l'umore casca a pancia in giù
come i puntini bianchi sulle tessere del domino,
la mia anima ha un suo corpo, ma ha tre bocche come Cerbero
la prima parla, le altre due le fanno da riverbero.
Io sono la mano che ha bisogno d' affetto
il petto che nel letto cerca un' altra mano
per averne un pò di più.
Il conto in banca vuoto
perché il lavoro è in polvere ed è povero l' introito
ed ho un tergicristalli per le lacrime di troppo
nascosti tra le immagini che installi
tra secondo e terzo occhio.
Sono l' ultimo nel coro predisposto al controcanto
ormai ho il cuore infranto, ma credo ancora me
con la faccia di nessuno tra i nessuno dove ognuno
sta ascoltando solo sè.
Nonostante sono stanco
guarda come vado senza mani mami
tutto va a puttane, eppure credo in me
perchè ho camminato a lungo
giorni, mesi, anni
fotografando anime.
Tu guarda come cambia questo cielo dentro gli occhi umani
persi in un oceano come lacrime
chiami quando non c'è mai chi ami
e ti chiedi se ami te.
In giro vedo 007, camionette
che in nome della legge fanno stragi:
io non ci credo
sono saggi i tuoi cantanti preferiti
nel contempo divertiti ed impegnati:
io non ci credo
questi rapper personaggi, per suonare,
ti persuadono persino di pensare al tuo benessere,
per giunta fanno farse, fanno un' ora giù in questura
poi raccontano di avere fatto il carcere!
Rido tra le iene in branco
ma poi piango sottobanco
scrivo sopra notti in bianco, non credermi ma c'è
chi, alla faccia come il culo, ha preferito dare tanto
in mezzo a tante facce come il culo, come te.
Io guarda
guarda come vado senza mani mami
tutto va a puttane, eppure credo in me
perchè ho camminato a lungo
giorni, mesi, anni
fotografando anime.
Tu guarda come cambia questo cielo dentro gli occhi umani
persi in un oceano come lacrime
chiami quando non c'è mai chi ami
e ti chiedi se ami te.
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