La Fine Del Mondo Testo
Informazioni su La Fine Del Mondo La Fine Del Mondo è una canzone di Anastasio.
Il brano è stato presentato per la prima volta durante i provini di X Factor e poi portato ai live come inedito.
Il brano è stato presentato per la prima volta durante i provini di X Factor e poi portato ai live come inedito.
leggi tutto
Testo La Fine Del Mondo
Aspetta... non sono pronto ancora
guardo ancora l'etichetta,
non so andare in bicicletta o fare i cento all'ora
Mai corso una maratona, superato ostacoli,
non ho mai visto il Napoli di Maradona
E ho le licenze scadute da un pezzo
Quella poetica da rinnovare o levare di mezzo
Abbatto la clessidra orizzontale per fermare il tempo
a patto che smettiate di soffiare per cambiare il vento
E il freddo che avanza,
l'anima sintetica, l'estetica dell'ansia
E se oggi potessi cambiare il mondo lo farei domani
Non mi rompete il cazzo con 'sta fretta di decidersi,
lasciatemi, non fatemi alzare dal letto
Scendetemi di dosso con 'sta fretta di decidersi voi,
voi non fatemi alzare dal letto.
Non mi rompete il cazzo con 'sta fretta di decidersi,
lasciatemi, non fatemi alzare dal letto
Scendetemi di dosso con 'sta fretta di decidersi voi,
voi non fatemi alzare dal letto.
Non mi alzerò mai
da questo letto sfatto e zozzo
che mi tira giù sul fondo del profondo come un pozzo
e mi ripeto 'alzati! Almeno muoviti!'
ma 'ste lenzuola sono come sabbie mobili e non ho manco sonno
ma se mi alzo torno ad affrontare il mondo
e sono tempi bui, il gioco lo conosco a fondo
e sono debole, lui cambia regole a suo piacimento
e vince sempre lui, e vince sempre lui
'Ed accidenti!' dovrei darci dentro ancora
in contromano a fari spenti
sfioro i 120 all'ora ma il mondo mi ignora ancora
non lo vede più, non tira un filo di vento
non sento manco l'aria in faccia mentre cado giù
ma io non voglio far finta di niente
se in giro vedo solo e unicamente facce spente, io
io sogno un mondo che finisca degnamente
Che esploda, non che si spenga lentamente.
Io sogno i led e i riflettori alla Cappella Sistina
Sogno un impianto con bassi pazzeschi.
Sogno una folla che salta all'unisono
fino a spaccare i marmi, fino a crepare gli affreschi
Sogno il giudizio universale sgretolarsi e cadere in coriandoli
sopra una folla danzante di vandali.
Li vedo al rallenty, miliardi di vite
Mentre guido il meteorite e sto puntando lì.
Io sogno i led e i riflettori alla Cappella Sistina
Sogno un impianto con bassi pazzeschi.
Sogno una folla che salta all'unisono
fino a spaccare i marmi, fino a crepare gli affreschi
Sogno il giudizio universale sgretolarsi e cadere in coriandoli
sopra una folla danzante di vandali.
Li vedo al rallenty, miliardi di vite
Mentre guido il meteorite e sto puntando lì.
Sogno il giudizio universale sgretolarsi e cadere in coriandoli
sopra una folla danzante di vandali.
Li vedo al rallenty, miliardi di vite
Mentre guido il meteorite sto puntando lì
guardo ancora l'etichetta,
non so andare in bicicletta o fare i cento all'ora
Mai corso una maratona, superato ostacoli,
non ho mai visto il Napoli di Maradona
E ho le licenze scadute da un pezzo
Quella poetica da rinnovare o levare di mezzo
Abbatto la clessidra orizzontale per fermare il tempo
a patto che smettiate di soffiare per cambiare il vento
E il freddo che avanza,
l'anima sintetica, l'estetica dell'ansia
E se oggi potessi cambiare il mondo lo farei domani
Non mi rompete il cazzo con 'sta fretta di decidersi,
lasciatemi, non fatemi alzare dal letto
Scendetemi di dosso con 'sta fretta di decidersi voi,
voi non fatemi alzare dal letto.
Non mi rompete il cazzo con 'sta fretta di decidersi,
lasciatemi, non fatemi alzare dal letto
Scendetemi di dosso con 'sta fretta di decidersi voi,
voi non fatemi alzare dal letto.
Non mi alzerò mai
da questo letto sfatto e zozzo
che mi tira giù sul fondo del profondo come un pozzo
e mi ripeto 'alzati! Almeno muoviti!'
ma 'ste lenzuola sono come sabbie mobili e non ho manco sonno
ma se mi alzo torno ad affrontare il mondo
e sono tempi bui, il gioco lo conosco a fondo
e sono debole, lui cambia regole a suo piacimento
e vince sempre lui, e vince sempre lui
'Ed accidenti!' dovrei darci dentro ancora
in contromano a fari spenti
sfioro i 120 all'ora ma il mondo mi ignora ancora
non lo vede più, non tira un filo di vento
non sento manco l'aria in faccia mentre cado giù
ma io non voglio far finta di niente
se in giro vedo solo e unicamente facce spente, io
io sogno un mondo che finisca degnamente
Che esploda, non che si spenga lentamente.
Io sogno i led e i riflettori alla Cappella Sistina
Sogno un impianto con bassi pazzeschi.
Sogno una folla che salta all'unisono
fino a spaccare i marmi, fino a crepare gli affreschi
Sogno il giudizio universale sgretolarsi e cadere in coriandoli
sopra una folla danzante di vandali.
Li vedo al rallenty, miliardi di vite
Mentre guido il meteorite e sto puntando lì.
Io sogno i led e i riflettori alla Cappella Sistina
Sogno un impianto con bassi pazzeschi.
Sogno una folla che salta all'unisono
fino a spaccare i marmi, fino a crepare gli affreschi
Sogno il giudizio universale sgretolarsi e cadere in coriandoli
sopra una folla danzante di vandali.
Li vedo al rallenty, miliardi di vite
Mentre guido il meteorite e sto puntando lì.
Sogno il giudizio universale sgretolarsi e cadere in coriandoli
sopra una folla danzante di vandali.
Li vedo al rallenty, miliardi di vite
Mentre guido il meteorite sto puntando lì
Lyrics powered by LyricFind