Babele Testo
Testo Babele
Va bene, va tutto bene
Sorge la torre di Babele tra le macerie
Sopra le ceneri dell'Eden fanno un cantiere
Ma troppe voci fanno: "Bla, bla, bla"
"Bla, bla, bla"
C'era in principio una lingua bambina
Adamo col dito puntato diceva: "Collina
Nuvola, donna, una mora squisita
Ecco, prendi questa nocciolina Guarda, ho pescato un pesce, facciamo il fuoco
Calore buono, parlare è un gioco, giochiamo"
Se Eva ed Adamo ad esempio dicevano: "Vento"
La parola sfiorava il flusso dell'aria
E quasi ricreava il suo suono perfetto
L'indice puntava esattamente sull'oggetto
L'uomo che guardava era una parte del progetto
Ma quando disse: "Mela," il serpente maledetto
Disse: "Uomo, prendila, fanne il tuo strumento"
Quindi lo introdusse alla ragione del possesso
E Adamo, staccando la mela dal ramo, staccava se stesso dal tutto
Si vide nudo, si vide brutto
E le parole divennero strumenti imperfetti
E dopo idoli, e dopo spettri
Babele non è stata così alta mai
Siamo stati più vicini al cielo
E al contempo così soli, lontani da tutto
Babele non è stata così alta mai Arrivati ad afferrare il cielo
Ci scopriamo così soli, per sempre lontani da noi
Quando l'uomo disse: "Io" per la prima volta
Per l'ultima volta vedeva Dio
La parola cominciò il suo declino
Si mise in mezzo tra l'uomo e il bambino
E le parole si mischiarono reale
Finiranno per creare mondi finti
E labirinti di specchi, non segni liberi
Ma schemi rigidi, spettri terribili
E magari idoli da venerare
E quando la parola prende il posto del reale
Se è vero solo quello che si riesce a nominare
La mente della gente la potresti controllare
Solamente consegnandogli vocaboli da usare
La magia è diventata sortilegio
Scorrono parole sugli schermi verso il buco nero
E uomini schiavi di un linguaggio, privi di pensiero
Alzano una torre per riconquistare il cielo
Babele non è stata così alta mai
Siamo stati più vicini al cielo
E al contempo così soli, lontani da tutto
Babele non è stata così alta mai
Arrivati ad afferrare il cielo
E al contempo così soli
Babele non è stata così alta mai
Siamo stati più vicini al cielo
E al contempo così soli, lontani da tutto
Babele non è stata così alta mai
Arrivati ad afferrare il cielo
Ci scopriamo così soli, per sempre lontani da noi
Fuori da noi, fuori da noi
Per sempre lontani da noi
Fuori da noi, fuori da noi
Per sempre lontani da noi
Fuori da noi, fuori da noi
Per sempre lontani da noi
Fuori da noi, fuori da noi
Per sempre lontani da noi
Sorge la torre di Babele tra le macerie
Sopra le ceneri dell'Eden fanno un cantiere
Ma troppe voci fanno: "Bla, bla, bla"
"Bla, bla, bla"
C'era in principio una lingua bambina
Adamo col dito puntato diceva: "Collina
Nuvola, donna, una mora squisita
Ecco, prendi questa nocciolina Guarda, ho pescato un pesce, facciamo il fuoco
Calore buono, parlare è un gioco, giochiamo"
Se Eva ed Adamo ad esempio dicevano: "Vento"
La parola sfiorava il flusso dell'aria
E quasi ricreava il suo suono perfetto
L'indice puntava esattamente sull'oggetto
L'uomo che guardava era una parte del progetto
Ma quando disse: "Mela," il serpente maledetto
Disse: "Uomo, prendila, fanne il tuo strumento"
Quindi lo introdusse alla ragione del possesso
E Adamo, staccando la mela dal ramo, staccava se stesso dal tutto
Si vide nudo, si vide brutto
E le parole divennero strumenti imperfetti
E dopo idoli, e dopo spettri
Babele non è stata così alta mai
Siamo stati più vicini al cielo
E al contempo così soli, lontani da tutto
Babele non è stata così alta mai Arrivati ad afferrare il cielo
Ci scopriamo così soli, per sempre lontani da noi
Quando l'uomo disse: "Io" per la prima volta
Per l'ultima volta vedeva Dio
La parola cominciò il suo declino
Si mise in mezzo tra l'uomo e il bambino
E le parole si mischiarono reale
Finiranno per creare mondi finti
E labirinti di specchi, non segni liberi
Ma schemi rigidi, spettri terribili
E magari idoli da venerare
E quando la parola prende il posto del reale
Se è vero solo quello che si riesce a nominare
La mente della gente la potresti controllare
Solamente consegnandogli vocaboli da usare
La magia è diventata sortilegio
Scorrono parole sugli schermi verso il buco nero
E uomini schiavi di un linguaggio, privi di pensiero
Alzano una torre per riconquistare il cielo
Babele non è stata così alta mai
Siamo stati più vicini al cielo
E al contempo così soli, lontani da tutto
Babele non è stata così alta mai
Arrivati ad afferrare il cielo
E al contempo così soli
Babele non è stata così alta mai
Siamo stati più vicini al cielo
E al contempo così soli, lontani da tutto
Babele non è stata così alta mai
Arrivati ad afferrare il cielo
Ci scopriamo così soli, per sempre lontani da noi
Fuori da noi, fuori da noi
Per sempre lontani da noi
Fuori da noi, fuori da noi
Per sempre lontani da noi
Fuori da noi, fuori da noi
Per sempre lontani da noi
Fuori da noi, fuori da noi
Per sempre lontani da noi
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