Traduzione Die Ganz Große Kunst
Pippo Pollina
Testo di Die Ganz Große Kunst
Arrivano dal sud
Stanno quasi per assiderare
Arrivano dal sud
E non hanno niente da perdere
Arrivano dal sud
Non hanno altra scelta
Arrivano dal sud
Se intanto muoiono, il mondo indifferente
Arrivano dal sud
Il proprio corpo l'unico capitale
Arrivano dal sud
Con la speranza di essere liberi
D'essere presto liberi…
Arrivano dal sud
Con le mani sporche di sabbia
Con gli occhi persi nel vento
Con l'anima in guerra e appena un filo di rabbia
Arrivano dal sud
Senza sapere cosa gli aspetti
A questa parte del mare in questa terra
In questi orizzonti in questi orizzonti
Arrivano dal sud
Arrivano dal sud
E noi siamo qui dove sempre eravamo
E non li abbiamo attesi
E noi siamo come perlopiù eravamo
Stanchi, cinici e sazi E noi siamo qui dove sempre eravamo
Senza capir ben cosa fare
E noi siamo qui e confusi cerchiamo
Il modo migliore per dare
E noi siamo qui dove si vive meglio
Sentiamo le loro ombre nella foschia
E come condivideremo con loro
Questo sarà l’arte più grande
L’arte più grande
Presto s’addormenteranno gli stanchi
S’addormentano sotto il nostro tetto
Che allora per tutti il sud sarà
Dove esiste ancora l’umanità
Possiamo crescere, diventare più umili
Arricchirci solo nel donare
E il diritto al futuro apparterrà a tutti
E anche l’obbligo di convivere
Convivere in pace…
Arriviamo dal sud
Arriviamo dal sud
Stanno quasi per assiderare
Arrivano dal sud
E non hanno niente da perdere
Arrivano dal sud
Non hanno altra scelta
Arrivano dal sud
Se intanto muoiono, il mondo indifferente
Arrivano dal sud
Il proprio corpo l'unico capitale
Con la speranza di essere liberi
D'essere presto liberi…
Arrivano dal sud
Con le mani sporche di sabbia
Con gli occhi persi nel vento
Con l'anima in guerra e appena un filo di rabbia
Arrivano dal sud
Senza sapere cosa gli aspetti
A questa parte del mare in questa terra
In questi orizzonti in questi orizzonti
Arrivano dal sud
Arrivano dal sud
E noi siamo qui dove sempre eravamo
E non li abbiamo attesi
E noi siamo come perlopiù eravamo
Stanchi, cinici e sazi E noi siamo qui dove sempre eravamo
Senza capir ben cosa fare
E noi siamo qui e confusi cerchiamo
Il modo migliore per dare
E noi siamo qui dove si vive meglio
Sentiamo le loro ombre nella foschia
E come condivideremo con loro
Questo sarà l’arte più grande
L’arte più grande
Presto s’addormenteranno gli stanchi
S’addormentano sotto il nostro tetto
Che allora per tutti il sud sarà
Dove esiste ancora l’umanità
Possiamo crescere, diventare più umili
Arricchirci solo nel donare
E il diritto al futuro apparterrà a tutti
E anche l’obbligo di convivere
Convivere in pace…
Arriviamo dal sud
Arriviamo dal sud