Aperitivo Grezzo Testo
Informazioni su Aperitivo Grezzo "Aperitivo Grezzo" è una canzone di Ultimo.
È la decima traccia dell'album "Colpa Delle Favole".
È la decima traccia dell'album "Colpa Delle Favole".
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Testo Aperitivo Grezzo
Aperitivo grezzo
Da fa' alle cinque al parcheggio
Due, tre, quattro del capo in fondo lo sai che li prendo
C'è Gianmarchino che sorride c'ha l'occhio un po' spento
Con Leo vicino che non parla ma c'ha il mondo dentro
Ricordo che eravamo pochi ma sempre felici
Il paradosso è che all'aereo sai preferivo la bici
Quando mi trovo in situazioni con gente in cravatta
Mi sento a disagio mentre parlano della vacanza
Fatta coi figli che frequentano la scuola migliore Con quel sorriso di chi pensa d'avere ragione
Io che cantavo nel parcheggio co' Adriano e Alessandro
Per me l'arte nasce per strada e diventa poi altro
Vorrei svegliarmi presto la mattina
E ritrovare tutto com'era prima
Invece adesso sai mi sveglio e mi sento incostante
Non so ancora che strada prendere
Invece adesso non ho tempo e mi sento distante
Da quello che volevo essere
Aperitivo grezzo e poi ritornavo per cena
Ma non mangiavo e la saltavo come una preghiera
Con mamma che diceva
Nico che faccia che hai messo
Io che in silenzio dicevo scusa me ne vado a letto
Non dirmi come devo fare
Non darmi consigli
Non fare commenti
Non fare morale Sto giù di morale
La mia vita è uguale senza i tuoi commenti
È pieno di artisti che scrivono dischi
Si sentono tristi ma sono affaristi
Sono cresciuto con Blasco in macchina
In sette a pompare i suoi dischi
Guarda che dici
Sono cambiato non penso
Ho gli stessi amici
E non mi fido del resto
Io mando avanti soltanto la parte senza emozioni
Perchè tra bestie vinci se il tuo piatto lo riponi
Ho la scorta di giornate che uso quando sono in basso
Perché vivere scrivendo come uscire da un collasso
Non riesci cadi a pezzi seduto tra i miei complessi
Mi appoggio sui miei dubbi tanto son sempre gli stessi
E non importa quanto sudi ma conta quello che dici
Posso urlare col sorriso e ci sei tu tra gli obiettivi
Tu che hai avuto la fortuna
E adesso predichi e rimproveri
Ma è facile essere grande riempito d'oro tra i più poveri
Vorrei svegliarmi presto la mattina
E ritrovare tutto com'era prima
Invece adesso sai mi sveglio e mi sento incostante
Non so ancora che strada prendere
Invece adesso non ho tempo e mi sento distante
Da quello che volevo essere
Da fa' alle cinque al parcheggio
Due, tre, quattro del capo in fondo lo sai che li prendo
C'è Gianmarchino che sorride c'ha l'occhio un po' spento
Con Leo vicino che non parla ma c'ha il mondo dentro
Ricordo che eravamo pochi ma sempre felici
Il paradosso è che all'aereo sai preferivo la bici
Quando mi trovo in situazioni con gente in cravatta
Mi sento a disagio mentre parlano della vacanza
Fatta coi figli che frequentano la scuola migliore Con quel sorriso di chi pensa d'avere ragione
Io che cantavo nel parcheggio co' Adriano e Alessandro
Per me l'arte nasce per strada e diventa poi altro
Vorrei svegliarmi presto la mattina
E ritrovare tutto com'era prima
Invece adesso sai mi sveglio e mi sento incostante
Non so ancora che strada prendere
Invece adesso non ho tempo e mi sento distante
Da quello che volevo essere
Aperitivo grezzo e poi ritornavo per cena
Ma non mangiavo e la saltavo come una preghiera
Con mamma che diceva
Nico che faccia che hai messo
Io che in silenzio dicevo scusa me ne vado a letto
Non dirmi come devo fare
Non darmi consigli
Non fare commenti
Non fare morale Sto giù di morale
La mia vita è uguale senza i tuoi commenti
È pieno di artisti che scrivono dischi
Si sentono tristi ma sono affaristi
Sono cresciuto con Blasco in macchina
In sette a pompare i suoi dischi
Guarda che dici
Sono cambiato non penso
Ho gli stessi amici
E non mi fido del resto
Io mando avanti soltanto la parte senza emozioni
Perchè tra bestie vinci se il tuo piatto lo riponi
Ho la scorta di giornate che uso quando sono in basso
Perché vivere scrivendo come uscire da un collasso
Non riesci cadi a pezzi seduto tra i miei complessi
Mi appoggio sui miei dubbi tanto son sempre gli stessi
E non importa quanto sudi ma conta quello che dici
Posso urlare col sorriso e ci sei tu tra gli obiettivi
Tu che hai avuto la fortuna
E adesso predichi e rimproveri
Ma è facile essere grande riempito d'oro tra i più poveri
Vorrei svegliarmi presto la mattina
E ritrovare tutto com'era prima
Invece adesso sai mi sveglio e mi sento incostante
Non so ancora che strada prendere
Invece adesso non ho tempo e mi sento distante
Da quello che volevo essere
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