Paradiso II Testo

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Testo Paradiso II

Ehi, Tedua
Il Paradiso, T-E-D

Quando ti parlo, guardami negli occhi
Quando mi incazzo, calma tu i miei fuochi
Un ragazzo sulle scale che fa i traslochi
Le cose che non saprai mai di me
Ho dato tanto, ma non te ne accorgi
Urlato, pianto e fatto brutti sogni
Mi chiedo perché ti nascondi dietro
Retoriche, frasi da vittime
A volte tu mi chiedi di restare calmo
A volte tu mi tieni come se pesassi un grammo
E verserò del whisky con il rischio di annacquarlo
Mi perdo nei discorsi ogni volta che ti parlo
E poi speravo di salvarmi, riuscire a innamorarmi
E son rimasto solo rincorrendo i miei traguardi
E nella testa drammi, sulla mia pelle tagli
Nella coscienza sbagli in tutti questi anni

Questo paradiso dentro me
Sembra non uscire mai
Vorrei anch'io sapere cosa c’è
Di sbagliato nei miei guai ([?], ma ora no)

Sulle ali delle parole, a cavallo dei libri
Davanti a un tabellone tra partenze ed arrivi
Ascensore delle droghe, prenderò gli scalini
Ho ancora cose all'ufficio oggetti smarriti
Dimmi che un'emozione forte, se la senti, la scrivi
O poi la tieni dentro fino a quando non gridi, ah-ah
Non siamo cattivi, in casa casini, diversi obiettivi
Non so mai quando sia il caso di dirti di no, dirti di sì
E non potrai saper tutto di me, non in un club, non in un dì

Questo paradiso dentro me
Sembra non uscire mai
Vorrei anch’io sapere cosa c'è
Di sbagliato nei miei guai

Pa-Pa-Paradiso ciò che meritano i miei
Meritano i miei, meritano i miei