Ragni Testo
Informazioni su Ragni Ragni è un singolo di Tananai pubblicato il 6 settembre 2024.
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Testo Ragni
Avevamo parlato due volte
Ci amavamo già da trent'anni
Ma noi avevamo vent'anni
Avevamo vent'anni
Di pianti, di feste e di botte
Lei che ha paura dei ragni
Io avevo paura degli anni
C'eravamo solo ingannati
E se non ho più niente da dirti Come puoi capirmi?
Io non ci riesco
Se questa vita la dedico a te
Starò attento ad uscire la sera
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello
Stavolta mi fermerei
Gli avrei spaccato il naso, sai
Ma ti vedo stasera
E non fai l'infermiera
Tu curami, curami, curami, curami sempre
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
E che fa un freddo cane in questa stanza
Una volta è gelosia
L'altra volta me lo merito
Tu che studi anatomia
Perché sai guardarti dentro
E hai pianto per me in cento bagni Un bel gesto da incoerente
Che hai sempre paura dei ragni
Che non ti hanno mai fatto niente
Ma se non ho più niente da darti
Come fai a sopportarmi?
Io non capisco
Se questa vita la dedico a te
Starò attento ad uscire la sera
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello
Stavolta mi fermerei
Gli avrei spaccato il naso, sai
Ma ti vedo stasera
E non fai l'infermiera
Tu curami, curami, curami, curami sempre
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
E che fa un freddo cane in questa stanza
Ma dimmi quanto manca prima che, prima che
Che divento grande anch'io
Starò attento ad uscire la sera
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello
Stavolta mi fermerei
Gli avrei spaccato il naso, sai
Ma ti vedo stasera
E non fai l'infermiera
Ma curami, curami, curami, curami sempre
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
E che fa un freddo cane in questa stanza
Ci amavamo già da trent'anni
Ma noi avevamo vent'anni
Avevamo vent'anni
Di pianti, di feste e di botte
Lei che ha paura dei ragni
Io avevo paura degli anni
C'eravamo solo ingannati
E se non ho più niente da dirti Come puoi capirmi?
Io non ci riesco
Se questa vita la dedico a te
Starò attento ad uscire la sera
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello
Stavolta mi fermerei
Gli avrei spaccato il naso, sai
Ma ti vedo stasera
E non fai l'infermiera
Tu curami, curami, curami, curami sempre
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
E che fa un freddo cane in questa stanza
Una volta è gelosia
L'altra volta me lo merito
Tu che studi anatomia
Perché sai guardarti dentro
E hai pianto per me in cento bagni Un bel gesto da incoerente
Che hai sempre paura dei ragni
Che non ti hanno mai fatto niente
Ma se non ho più niente da darti
Come fai a sopportarmi?
Io non capisco
Se questa vita la dedico a te
Starò attento ad uscire la sera
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello
Stavolta mi fermerei
Gli avrei spaccato il naso, sai
Ma ti vedo stasera
E non fai l'infermiera
Tu curami, curami, curami, curami sempre
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
E che fa un freddo cane in questa stanza
Ma dimmi quanto manca prima che, prima che
Che divento grande anch'io
Starò attento ad uscire la sera
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello
Stavolta mi fermerei
Gli avrei spaccato il naso, sai
Ma ti vedo stasera
E non fai l'infermiera
Ma curami, curami, curami, curami sempre
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
E che fa un freddo cane in questa stanza
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