Tutti Assolti Testo
Testo Tutti Assolti
"Tutti assolti: innocenti ventotto ex amministratori ex dirigenti del petrolchimico di Marghera."
Fra i baluardi del progresso della proprietà
Un uomo cerca nella giustizia la sua libertà
Ma la giustizia è un'insana assurda utopia
Rinchiusa negli scranni di finanza e di economia
Ska!
Famiglie affrante, la corruzione ora è la civiltà
La rabbia e un pungo chiuso inseguon dritte la verità
I sogni lacerati in un'aula di tribunal
Due volte uccisi dal capitale transnazional Suonano le sirene
Vanno a morte gli operai
Vedono ma fan finta di non sapere
Magistrati usurai
Si compiace il padrone
Loda la sua impunità
Ma chi striscia sopra i corpi delle persone
Mai al sicuro sarà
"Marghera, due novembre: un velo di sangue scende sulle strade
La dignità di 160 operai calpestata dai padroni del lavoro
Per quanto ancora le catene della morte terranno legata la nostra giustizia
Quante vite ancora marciranno dietro l'immunità dei porci signori degli affari"
Si compiace il padrone
Loda la sua impunità
Ma chi striscia sopra i corpi delle persone
Mai al sicuro sarà
Suonano le sirene
Vanno a morte gli operai
Ma c'è chi quelle fabbriche della morte
Non dimenticherà, non dimenticherà, non dimenticherà
Fra i baluardi del progresso della proprietà
Un uomo cerca nella giustizia la sua libertà
Ma la giustizia è un'insana assurda utopia
Rinchiusa negli scranni di finanza e di economia
Ska!
Famiglie affrante, la corruzione ora è la civiltà
La rabbia e un pungo chiuso inseguon dritte la verità
I sogni lacerati in un'aula di tribunal
Due volte uccisi dal capitale transnazional Suonano le sirene
Vanno a morte gli operai
Vedono ma fan finta di non sapere
Magistrati usurai
Si compiace il padrone
Loda la sua impunità
Ma chi striscia sopra i corpi delle persone
Mai al sicuro sarà
"Marghera, due novembre: un velo di sangue scende sulle strade
La dignità di 160 operai calpestata dai padroni del lavoro
Per quanto ancora le catene della morte terranno legata la nostra giustizia
Quante vite ancora marciranno dietro l'immunità dei porci signori degli affari"
Si compiace il padrone
Loda la sua impunità
Ma chi striscia sopra i corpi delle persone
Mai al sicuro sarà
Suonano le sirene
Vanno a morte gli operai
Ma c'è chi quelle fabbriche della morte
Non dimenticherà, non dimenticherà, non dimenticherà
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