La Ballata Dell'ex Testo
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Testo La Ballata Dell'ex
Andava per i boschi con due mitra e tre bombe a mano
La notte solo il vento gli faceva compagnia
Laggiù nella vallata è già pronta l'imboscata
Nell'alba senza sole eccoci qua
Qualcuno il conto oggi pagherà
Andava per i boschi con due mitra e tre bombe a mano
Il mondo è un mondo cane ma stavolta cambierà
Tra poco finiranno i giorni neri di paura
Un mondo tutto nuovo sorgerà
Per tutti l'uguaglianza e la libertà
In soli cinque anni questa guerra è già finita
È libera l'Italia l'oppressore non c'è più
Si canta per i campi dove il grano ride al sole
La gente è ritornata giù in città
Ci son nell'aria grandi novità
E scese dai suoi monti per i boschi fino al piano
Passava tra la gente che applaudiva gli alleati
Andava a consegnare mitra barba e bombe a mano
Ormai l'artiglieria non serve più
Un mondo tutto nuovo sorgerà
Per tutti l'uguaglianza e la libertà
E torna al suo paese che è rimasto sempre quello
Con qualche casa in meno ed un campanile in più
C'è il vecchio maresciallo che lo vuole interrogare
Così per niente per formalità
Mi chiamano Danilo e sono qua
E vogliono sapere perché come quando e dove
Soltanto per vedere se ha diritto alla pensione Gli chiedono per caso come è andata quella sera
Che son partiti il conte e il podestà
E chi li ha fatto fuori non si sa
E chi li ha fatto fuori non si sa
Se il tempo è galantuomo io son figlio di nessuno
Vent'anni son passati e il nemico è sempre là
Ma i tuoi compagni ormai non ci son più
Son tutti al ministero o all'aldilà
Ci fosse un cane a ricordare che
Andavi per i boschi con due mitra e tre bombe a mano...
Un mondo tutto nuovo sorgerà
Per tutti l'uguaglianza e la libertà
La notte solo il vento gli faceva compagnia
Laggiù nella vallata è già pronta l'imboscata
Nell'alba senza sole eccoci qua
Qualcuno il conto oggi pagherà
Andava per i boschi con due mitra e tre bombe a mano
Il mondo è un mondo cane ma stavolta cambierà
Tra poco finiranno i giorni neri di paura
Un mondo tutto nuovo sorgerà
Per tutti l'uguaglianza e la libertà
In soli cinque anni questa guerra è già finita
È libera l'Italia l'oppressore non c'è più
Si canta per i campi dove il grano ride al sole
La gente è ritornata giù in città
Ci son nell'aria grandi novità
E scese dai suoi monti per i boschi fino al piano
Passava tra la gente che applaudiva gli alleati
Andava a consegnare mitra barba e bombe a mano
Ormai l'artiglieria non serve più
Un mondo tutto nuovo sorgerà
Per tutti l'uguaglianza e la libertà
E torna al suo paese che è rimasto sempre quello
Con qualche casa in meno ed un campanile in più
C'è il vecchio maresciallo che lo vuole interrogare
Così per niente per formalità
Mi chiamano Danilo e sono qua
E vogliono sapere perché come quando e dove
Soltanto per vedere se ha diritto alla pensione Gli chiedono per caso come è andata quella sera
Che son partiti il conte e il podestà
E chi li ha fatto fuori non si sa
E chi li ha fatto fuori non si sa
Se il tempo è galantuomo io son figlio di nessuno
Vent'anni son passati e il nemico è sempre là
Ma i tuoi compagni ormai non ci son più
Son tutti al ministero o all'aldilà
Ci fosse un cane a ricordare che
Andavi per i boschi con due mitra e tre bombe a mano...
Un mondo tutto nuovo sorgerà
Per tutti l'uguaglianza e la libertà
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