Pagando, S'Intende Testo
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Testo Pagando, S'Intende
E il conte al sommo della gloria
fece a pezzi la sua vita,
a pezzi la memoria,
a pezzi i rubinetti e il sole,
anche il cavallo si mangiò;
gridando "adesso so chi sono,
più tardi mi ci abituerò".
Di quello che non ho fermato
e che valeva oggi mi pento;
ma è tardi e non ho pianto. Forse qualcosa muore dentro
forse è perché non amo più;
ho perso tutto questo tempo
e non vi abbraccerò mai più.
E tutto quello che so dire
è che sovente il mio dolore
sa farmi divertire;
la rabbia mi mantiene calmo,
e abbasso questa libertà;
un vecchio amico, un vecchio incontro
oggi sarebbe sì una novità.
Rapidamente venne inverno
Di' qualche cosa di più serio
forse qualcosa muore dentro
Di' qualche cosa di più vario
E tutto quello che so dire
è che sovente il mio dolore sa farmi divertire...
Pagando, s'intende.
fece a pezzi la sua vita,
a pezzi la memoria,
a pezzi i rubinetti e il sole,
anche il cavallo si mangiò;
gridando "adesso so chi sono,
più tardi mi ci abituerò".
Di quello che non ho fermato
e che valeva oggi mi pento;
ma è tardi e non ho pianto. Forse qualcosa muore dentro
forse è perché non amo più;
ho perso tutto questo tempo
e non vi abbraccerò mai più.
E tutto quello che so dire
è che sovente il mio dolore
sa farmi divertire;
la rabbia mi mantiene calmo,
e abbasso questa libertà;
un vecchio amico, un vecchio incontro
oggi sarebbe sì una novità.
Rapidamente venne inverno
Di' qualche cosa di più serio
forse qualcosa muore dentro
Di' qualche cosa di più vario
E tutto quello che so dire
è che sovente il mio dolore sa farmi divertire...
Pagando, s'intende.
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