Sciopero Testo
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Testo Sciopero
Dormirò
la mia mente si è esaurita dormirò
perché spendere la mia genialitÃ
se ogni giorno è uguale a un altro
e il sesso mio non va.
Dormirò
non mi va di intossicarmi coi perché
mentre il corpo esulta l'anima dov'è
e chissà se un'altra vita poi davvero c'è.
Fuori Negrieri sciacalli banchieri e falsi benefattori.
Fuori! Qui tutti si credono Dio.
Fuori! Antenne microfoni penne
una minaccia perenne
Muori per ciò che puoi avere e non hai
lui ruba ma sei tu che pagherai.
Sciopero
che la vita faccia finalmente sciopero
Umiliata offesa appesa a questa incognita
che sordido ricatto è questo mai
Fosse sciopero
per gli amanti che ci sono e non li vedono
per quel pugno di poeti che ci credono
quante speranze violentate già .
Troppi assassini ancora in libertà .
Dormirò
sono stato troppo sveglio dormirò
un satellite mi scruta da lassù
dovrò difendermi anch'io o non sarò più io, mai più.
Muto il mondo appiattito scontato delle ricchezze spogliato
Mondo conteso da mille Net Work
Fiuto un destino arbitrato e giocato
come fosse un campionato
rifiuto chi passa la palla e chi
si crede in<> e poi muore in serie<>.
Sciopero delle pillole e di tutti i profilattici
fra non molto a chi serviranno quei giocattoli
bambini di ottanta anni tu vedrai.
Fosse sciopero
perché un uomo possa ritornare libero
non si può sempre sperare in un miracolo
è già un miracolo se siamo qua
solo l'amore ci risveglierÃ
la mia mente si è esaurita dormirò
perché spendere la mia genialitÃ
se ogni giorno è uguale a un altro
e il sesso mio non va.
Dormirò
non mi va di intossicarmi coi perché
mentre il corpo esulta l'anima dov'è
e chissà se un'altra vita poi davvero c'è.
Fuori Negrieri sciacalli banchieri e falsi benefattori.
Fuori! Qui tutti si credono Dio.
Fuori! Antenne microfoni penne
una minaccia perenne
Muori per ciò che puoi avere e non hai
lui ruba ma sei tu che pagherai.
Sciopero
che la vita faccia finalmente sciopero
Umiliata offesa appesa a questa incognita
che sordido ricatto è questo mai
Fosse sciopero
per gli amanti che ci sono e non li vedono
per quel pugno di poeti che ci credono
quante speranze violentate già .
Troppi assassini ancora in libertà .
Dormirò
sono stato troppo sveglio dormirò
un satellite mi scruta da lassù
dovrò difendermi anch'io o non sarò più io, mai più.
Muto il mondo appiattito scontato delle ricchezze spogliato
Mondo conteso da mille Net Work
Fiuto un destino arbitrato e giocato
come fosse un campionato
rifiuto chi passa la palla e chi
si crede in<> e poi muore in serie<
Sciopero delle pillole e di tutti i profilattici
fra non molto a chi serviranno quei giocattoli
bambini di ottanta anni tu vedrai.
Fosse sciopero
perché un uomo possa ritornare libero
non si può sempre sperare in un miracolo
è già un miracolo se siamo qua
solo l'amore ci risveglierÃ
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