Cameriere Testo
Informazioni su Cameriere Cameriere è una canzone di Povia.
Il brano autobiografico prende spunto dal passato del cantante:
"E' un tema mai trattato. Ho fatto il cameriere più o meno a 20 anni e questo lavoro mi ha aiutato a crescere, a stare con la gente e a rincorrere i miei sogni senza pesare sulle spalle dei miei genitori. La morale è che tutti siamo al mondo per dare un servizio, la differenza è che tanti lo fanno solo per soldi, molti come me per passione.
Anche ora che faccio il cantautore servo delle emozioni"
Il brano autobiografico prende spunto dal passato del cantante:
"E' un tema mai trattato. Ho fatto il cameriere più o meno a 20 anni e questo lavoro mi ha aiutato a crescere, a stare con la gente e a rincorrere i miei sogni senza pesare sulle spalle dei miei genitori. La morale è che tutti siamo al mondo per dare un servizio, la differenza è che tanti lo fanno solo per soldi, molti come me per passione.
Anche ora che faccio il cantautore servo delle emozioni"
leggi tutto
Testo Cameriere
Ho fatto il cameriere a vent'anni
mi sono mantenuto i sogni
consigliavo da mangiare e bere
oggi stappo questa canzone
i miei capi i miei colleghi
alcuni bravi altri no
come certi musicisti tecnici
e organizzatori di show
e non facevo viaggi a vuoto
sempre elegante, educato il mio pubblico in sala
era fortunato
lo sento quando mi chiamavano tutti insieme
cameriere, cameriere, cameriere
scusi
cameriere, cameriere, cameriere
e mi emoziona tanto
tornare indietro nel tempo
scusi
verso un mondo, verso un' isola, verso il mare
e poi ho versato un po' di vino
addosso a te
e tu ti sei innamorata di me
che ti abbracciavo e ti baciavo all'improvviso
e la gente non capiva mai perchè
una così bella potesse stare con il
cameriere, cameriere, cameriere
scusi
quando parlavo troppo il cliente non tornava più
se oggi parlo troppo non mi invitano in tv
quando rompevo un bicchiere tutti si giravano ma poi sorridevano
se adesso prendo una stecca, presa
ma me la perdonano
il cameriere è psicologo, attore
è anche uno che capisce le persone
e la mancia è un applauso a metà canzone
la scaletta era il menù
il fonico il cuoco
il bis un cliente ritornato
io col vassoio in mano ero come a teatro
lo sento quando mi chiamavano tutti insieme
cameriere, cameriere, cameriere
scusi
cameriere, cameriere, cameriere
e mi emoziona tanto
tornare indietro nel tempo
scusi
verso un mondo, verso un'isola, verso il mare
e poi ho versato un po' di vino
addosso a te
e tu ti sei innamorata di me
che ti abbracciavo e ti baciavo all'improvviso
e la gente non capiva mai perchè
una così bella potesse stare con il
cameriere
è davvero felice
chi prova a fare ciò che gli piace
e anche se va male
è meglio fallire che non agire mai
rincorrevo i miei sogni sempre
mentre lavoravo tra la gente
lo sento ancora quando mi chiamavano tutti insieme
cameriere, cameriere, cameriere
scusi
cameriere, cameriere, cameriere
e poi ho versato un po' di vino
addosso a te
e tu ti sei innamorata di me
che ti abbracciavo e ti baciavo all'improvviso
e la gente non capiva mai perchè
una così bella potesse stare con il
cameriere, cameriere, cameriere
scusi
è tutta la canzone che la chiamo,
il conto
mi sono mantenuto i sogni
consigliavo da mangiare e bere
oggi stappo questa canzone
i miei capi i miei colleghi
alcuni bravi altri no
come certi musicisti tecnici
e organizzatori di show
e non facevo viaggi a vuoto
sempre elegante, educato il mio pubblico in sala
era fortunato
lo sento quando mi chiamavano tutti insieme
cameriere, cameriere, cameriere
scusi
cameriere, cameriere, cameriere
e mi emoziona tanto
tornare indietro nel tempo
scusi
verso un mondo, verso un' isola, verso il mare
e poi ho versato un po' di vino
addosso a te
e tu ti sei innamorata di me
che ti abbracciavo e ti baciavo all'improvviso
e la gente non capiva mai perchè
una così bella potesse stare con il
cameriere, cameriere, cameriere
scusi
quando parlavo troppo il cliente non tornava più
se oggi parlo troppo non mi invitano in tv
quando rompevo un bicchiere tutti si giravano ma poi sorridevano
se adesso prendo una stecca, presa
ma me la perdonano
il cameriere è psicologo, attore
è anche uno che capisce le persone
e la mancia è un applauso a metà canzone
la scaletta era il menù
il fonico il cuoco
il bis un cliente ritornato
io col vassoio in mano ero come a teatro
lo sento quando mi chiamavano tutti insieme
cameriere, cameriere, cameriere
scusi
cameriere, cameriere, cameriere
e mi emoziona tanto
tornare indietro nel tempo
scusi
verso un mondo, verso un'isola, verso il mare
e poi ho versato un po' di vino
addosso a te
e tu ti sei innamorata di me
che ti abbracciavo e ti baciavo all'improvviso
e la gente non capiva mai perchè
una così bella potesse stare con il
cameriere
è davvero felice
chi prova a fare ciò che gli piace
e anche se va male
è meglio fallire che non agire mai
rincorrevo i miei sogni sempre
mentre lavoravo tra la gente
lo sento ancora quando mi chiamavano tutti insieme
cameriere, cameriere, cameriere
scusi
cameriere, cameriere, cameriere
e poi ho versato un po' di vino
addosso a te
e tu ti sei innamorata di me
che ti abbracciavo e ti baciavo all'improvviso
e la gente non capiva mai perchè
una così bella potesse stare con il
cameriere, cameriere, cameriere
scusi
è tutta la canzone che la chiamo,
il conto
Lyrics powered by LyricFind