Semiseria Proposta Di Matrimonio Testo
- Home
- >
- P
- >
- Pippo Pollina
- >
- Il Giorno Del Falco (1998)
- >
- Semiseria Proposta Di Matrimonio
Testo Semiseria Proposta Di Matrimonio
permette signorina? mi chiamo francesco,
c'ho un cappello colorato e la luna di traverso.
prendo qui il caffè tutte le mattine,
la vedo ogni giorno prima di uscire.
permette signorina? non sarò invadente, anche se cammino con il salvagente, con gli occhiali da sole per vederci male,
tanto non c'è niente per cui la pena vale! tanto il gioco la candela non vale!
mi vedo bene col futuro da eremita, senza bava colante ed una calamita; con la barba di due mesi ed un cane randagio, signorina! lei verrebbe con me adagio adagio.
andremmo a pesca sui fiumi e sui torrenti, lontano dai rumori e dai risentimenti!
dalla radio, dai tassì, dalla televisione
pensi che goduria e che passione! pensi che goduria e che passsione! evaderemo il fisco e la cassa malati,
vivremo da veri spericolati,
senza pensioni nè armi, nè polizia, senza le lamentele della vecchia zia!
non avremo vicini da salutare, nè luce e nè telefono da pagare, ma avremo le stelle e ogni tanto la luna
con una buona dose di fortuna
con una buona dose di fortuna!
c'ho un cappello colorato e la luna di traverso.
prendo qui il caffè tutte le mattine,
la vedo ogni giorno prima di uscire.
permette signorina? non sarò invadente, anche se cammino con il salvagente, con gli occhiali da sole per vederci male,
tanto non c'è niente per cui la pena vale! tanto il gioco la candela non vale!
mi vedo bene col futuro da eremita, senza bava colante ed una calamita; con la barba di due mesi ed un cane randagio, signorina! lei verrebbe con me adagio adagio.
andremmo a pesca sui fiumi e sui torrenti, lontano dai rumori e dai risentimenti!
dalla radio, dai tassì, dalla televisione
pensi che goduria e che passione! pensi che goduria e che passsione! evaderemo il fisco e la cassa malati,
vivremo da veri spericolati,
senza pensioni nè armi, nè polizia, senza le lamentele della vecchia zia!
non avremo vicini da salutare, nè luce e nè telefono da pagare, ma avremo le stelle e ogni tanto la luna
con una buona dose di fortuna
con una buona dose di fortuna!
Lyrics powered by LyricFind