La Lavatrice Si è Rotta Testo

(Dai, dì qualcosa anche te)
(Da Livorno a Genova)
(Lavorà, lavorè)
(Siga in studio, non si potrebbe)
(Stavolta c'è il nigi, così almeno)

Io che non ho mai voluto smettere
Io che Santi in tasca non ne ho
Io che non ho mai imparato a crescere
Io che rischio sempre, non lo so Se penso a quante volte ho fatto il panico
Non ho nessun rammarico, mai una volta no

Perché un viaggio solo andata per chi vive come noi
Per chi sceglie con la pancia e se poi sbaglia cazzi suoi
Fino all'ultimo respiro, fino all'ultima emozione

Siamo qui sopra la stessa barca
Sotto ai fulmini, in mezzo alla burrasca
Senza un figlio di puttana che ci indichi la strada
Siamo qui
Si, sempre qui

Questa è per chi vive come noi sempre in bilico
In questo ambaradan, in questo quiproquò
Che resteremo finché ci leveranno a schiaffi come cenere sopra il divano
Si, oh si, nevrotico
Che mi fumo le dita fino al mozzicone
Che tengo tutto dentro fino all'esplosione
Finché non parlerò come uno zoticone Dico cose che, che non hanno un senso
Vada come vada l'importante è andare
Non guardarsi indietro

Perché è un viaggio solo andata per chi vive come noi
Per chi ci mette la faccia e se poi sbaglia cazzi suoi
Fino all'ultimo respiro, fino all'ultima emozione

Stavo qui sopra la stessa barca
Sotto ai fulmini, in mezzo alla burrasca
Senza un figlio di puttana che ci indichi la strada
E vada come vada, come vada

Perché non ha senso smettere per chi vive come noi
Dare cuore a tutti è svendere per chi vive come noi
E cadere non è perdere per chi vive come noi
Perché bruciare in fondo è splendere per chi vive come noi
Perché è un viaggio sola andata senza neanche una fermata
Per chi vive come noi