Mi Vuoi Dentro Testo
Testo Mi Vuoi Dentro
Shablo...Ntò
A te la scelta
più giù più su più al centro mi vuoi dentro
non puoi certo dire di no
mi accendo non so sarà il tuo accento
ma sento che non riesco proprio a dire di no (X2)
Seno,schiena caviglia
amare na vaniglia nel bel paese Alice niente più ti meraviglia
lo scalpore ti spedisce dal sobborgo al panorama
fai finta di esser brava o di essere innamorata
con quel french girlfriend vai assaporata
sulla Frau della Maserati tutta la serata
alleggerita della lingerie a poi insaponata
"potrai dire ho provato un napoletano"
spesso in ritardo mai in letargo di chi fa caldo
e con la corte sulla morte si giura il falso
per certe porche a volte il prezzo è troppo alto
non conta che possiede ma su che poltrona siedi
io sono quello che tu chiedi dal tuo uomo invano
uno come Marco Borriello o Paolo Cannavaro
cantavamo polvere da sparo e di papavero
sarà più vera quella che da prima pagherò
A te la scelta
più giù più su più al centro mi vuoi dentro
non puoi certo dire di no
mi accendo non so sarà il tuo accento ma sento che non riesco proprio a dire di no (X2)
24 per 7 per 65
denti e sguardo perfetto e 60 finge
ama lo stile solo polo Lacoste
ma sostina(?) tiene il figlio nascosto
do per certo il 20 per cento quando l'ascolto
lo sporco Sud arriva in una Porsche sub attira
nel parcheggio le galline con il grano del saccheggio
se lei pensa all'introito io poi interrompo il coito
si dimena ma non viene ha rimpianti per l'imene
ma vuole restare qua...sa che un altro non è uguale
proprio non le va...nonono non le va
mentre dice non faccio le corna lo spazio s'accorcia
chiusi in stanza dalla porta canta come Giorgia
mi soffermo su ogni forma dal letto al sofà
dal tavolo al fornello...cantandole lo stesso ritornello
A te la scelta
più giù più su più al centro mi vuoi dentro
non puoi certo dire di no
mi accendo non so sarà il tuo accento
ma sento che non riesco proprio a dire di no (X2)
mi vuoi dentro
mi vuoi dentro
mi vuoi dentro
più giù più su più al centro (X4)
A te la scelta
più giù più su più al centro mi vuoi dentro
non puoi certo dire di no
mi accendo non so sarà il tuo accento
ma sento che non riesco proprio a dire di no (X2)
Seno,schiena caviglia
amare na vaniglia nel bel paese Alice niente più ti meraviglia
lo scalpore ti spedisce dal sobborgo al panorama
fai finta di esser brava o di essere innamorata
con quel french girlfriend vai assaporata
sulla Frau della Maserati tutta la serata
alleggerita della lingerie a poi insaponata
"potrai dire ho provato un napoletano"
spesso in ritardo mai in letargo di chi fa caldo
e con la corte sulla morte si giura il falso
per certe porche a volte il prezzo è troppo alto
non conta che possiede ma su che poltrona siedi
io sono quello che tu chiedi dal tuo uomo invano
uno come Marco Borriello o Paolo Cannavaro
cantavamo polvere da sparo e di papavero
sarà più vera quella che da prima pagherò
A te la scelta
più giù più su più al centro mi vuoi dentro
non puoi certo dire di no
mi accendo non so sarà il tuo accento ma sento che non riesco proprio a dire di no (X2)
24 per 7 per 65
denti e sguardo perfetto e 60 finge
ama lo stile solo polo Lacoste
ma sostina(?) tiene il figlio nascosto
do per certo il 20 per cento quando l'ascolto
lo sporco Sud arriva in una Porsche sub attira
nel parcheggio le galline con il grano del saccheggio
se lei pensa all'introito io poi interrompo il coito
si dimena ma non viene ha rimpianti per l'imene
ma vuole restare qua...sa che un altro non è uguale
proprio non le va...nonono non le va
mentre dice non faccio le corna lo spazio s'accorcia
chiusi in stanza dalla porta canta come Giorgia
mi soffermo su ogni forma dal letto al sofà
dal tavolo al fornello...cantandole lo stesso ritornello
A te la scelta
più giù più su più al centro mi vuoi dentro
non puoi certo dire di no
mi accendo non so sarà il tuo accento
ma sento che non riesco proprio a dire di no (X2)
mi vuoi dentro
mi vuoi dentro
mi vuoi dentro
più giù più su più al centro (X4)
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