Sono Di Roma Testo
- Home
- >
- N
- >
- Noyz Narcos
- >
- La Calda Notte (2006)
- >
- Sono Di Roma
Testo Sono Di Roma
Se tornassi indietro ora Porca Madonna
farei i stessi sbagli ancora
fidarmi di stronzi co l'hobby di rigirarmi come un pedalino
quando un vero amico se vede solo quanno viè a raccojete cor cucchiaino
vedo un sacco di persone mie amiche appresso ae stronzate e bucie
spopolano nelle vie buie di notte
facce brutte
l'acchitto sto specchietto der motorino rotto
ormai manco più stanno ar ciocco
sono solo vittime di un complotto più grande de loro ve vojono schiavi, incapaci de organizzarvi
semo stanchi della merda che state a propinarci
poi meravigliati se fanno i patti la gente ci va a sfondarsi
per favore non me la imbastite
smonto ogni singola stronzata che dite
ormai so do colpire, e o faccio ndo fa più male
Chicoria e er Noyz co la roba più letale
mai più discorsi tristi
come cercà lavori onesti
con documenti scritti e restritti pe stupefacenti
ora li prenno pe li recchi ricchi e poveretti
sedicenni fuori strada e li rimetto in careggiata
basta che accendi la mia musica in casa
o mi inviti lì a farla
ne ho abbastanza della solita nottata
venirti a cercà da Gregorio a Piazza Vittorio
potresti perderti una fiala
La nostalgia mi spinge dritto in birreria, specie quando vai via
frantumando scheggie di follia scheggie di bottiglia sulle maioliche
viole di violenza e fisarmoniche
una laurea in scienze vibrofoniche
le solite giornate malinconiche
monto sul bolide, mi scanno con il primo stronzo in automobile
ma il cielo è azzurro, ripeto che è un mondo bizzarro
urlo contro un sordo per calmarlo
metto una vanga dentro al bagagliaio della panda
lungo la sterrata con la banda, una canna e la musica alta
è tutto quello che ci esalta
e l'auto sbanda contromano nell'altra corsia
e tu mi togli l'energia
la polizia mi stressa, questa città depressa
la gente che s'ammassa sempre nella stessa piazza
la droga ammazza l'emozione di chi non sa usarla, dalla
prima vivi e poi dalla
io tengo a cuore gli ultimi neuroni buoni
cerco calma negli scoli di Peroni, dimentico i nomi
lascio gli amori lontani
stringo le mani degli nemici infami
li studio bene e poi gli mando all'aria i piani
Carabine e poliziotti nun vonno vedè i cani sciorti
e molti di noi se ne so accorti
ormai è troppo tardi, con gli avvocati in tribunale
faccio i conti cor codice penale
La stessa merda in ogni canale
il capitale scende il male sale per procedura legale
è il round finale in cui vai giù pregando di non farti male
in cui che vinci o perdi tanto è sempre uguale
Al guinzaglio, mai più pe nessuno
un solo sbaglio e non mi ti inculo
il tempo è denaro
l'acchiappo in un lampo col rap più amaro
Ci spero o mi sparo in fronte
nel tempo di due fionde
la merda che c'è intorno si diffonde
e mi confonde i pensieri
lungo la traversata tra i quartieri
polizia e carabinieri
Roma non è più quella di ieri
Domani è un altro giorno, i miei cani non dormono
la vendetta era predetta
li tengo alla stretta
dandogli quello che gli spetta
tu, damme retta
Tu aspetta che dormi male
per giorni, per settimane
non dormire per pensare a cosa, Dio cane
a casa la situazione è pessima
o vai o resti qua
dentro la tua merda di città
farei i stessi sbagli ancora
fidarmi di stronzi co l'hobby di rigirarmi come un pedalino
quando un vero amico se vede solo quanno viè a raccojete cor cucchiaino
vedo un sacco di persone mie amiche appresso ae stronzate e bucie
spopolano nelle vie buie di notte
facce brutte
l'acchitto sto specchietto der motorino rotto
ormai manco più stanno ar ciocco
sono solo vittime di un complotto più grande de loro ve vojono schiavi, incapaci de organizzarvi
semo stanchi della merda che state a propinarci
poi meravigliati se fanno i patti la gente ci va a sfondarsi
per favore non me la imbastite
smonto ogni singola stronzata che dite
ormai so do colpire, e o faccio ndo fa più male
Chicoria e er Noyz co la roba più letale
mai più discorsi tristi
come cercà lavori onesti
con documenti scritti e restritti pe stupefacenti
ora li prenno pe li recchi ricchi e poveretti
sedicenni fuori strada e li rimetto in careggiata
basta che accendi la mia musica in casa
o mi inviti lì a farla
ne ho abbastanza della solita nottata
venirti a cercà da Gregorio a Piazza Vittorio
potresti perderti una fiala
La nostalgia mi spinge dritto in birreria, specie quando vai via
frantumando scheggie di follia scheggie di bottiglia sulle maioliche
viole di violenza e fisarmoniche
una laurea in scienze vibrofoniche
le solite giornate malinconiche
monto sul bolide, mi scanno con il primo stronzo in automobile
ma il cielo è azzurro, ripeto che è un mondo bizzarro
urlo contro un sordo per calmarlo
metto una vanga dentro al bagagliaio della panda
lungo la sterrata con la banda, una canna e la musica alta
è tutto quello che ci esalta
e l'auto sbanda contromano nell'altra corsia
e tu mi togli l'energia
la polizia mi stressa, questa città depressa
la gente che s'ammassa sempre nella stessa piazza
la droga ammazza l'emozione di chi non sa usarla, dalla
prima vivi e poi dalla
io tengo a cuore gli ultimi neuroni buoni
cerco calma negli scoli di Peroni, dimentico i nomi
lascio gli amori lontani
stringo le mani degli nemici infami
li studio bene e poi gli mando all'aria i piani
Carabine e poliziotti nun vonno vedè i cani sciorti
e molti di noi se ne so accorti
ormai è troppo tardi, con gli avvocati in tribunale
faccio i conti cor codice penale
La stessa merda in ogni canale
il capitale scende il male sale per procedura legale
è il round finale in cui vai giù pregando di non farti male
in cui che vinci o perdi tanto è sempre uguale
Al guinzaglio, mai più pe nessuno
un solo sbaglio e non mi ti inculo
il tempo è denaro
l'acchiappo in un lampo col rap più amaro
Ci spero o mi sparo in fronte
nel tempo di due fionde
la merda che c'è intorno si diffonde
e mi confonde i pensieri
lungo la traversata tra i quartieri
polizia e carabinieri
Roma non è più quella di ieri
Domani è un altro giorno, i miei cani non dormono
la vendetta era predetta
li tengo alla stretta
dandogli quello che gli spetta
tu, damme retta
Tu aspetta che dormi male
per giorni, per settimane
non dormire per pensare a cosa, Dio cane
a casa la situazione è pessima
o vai o resti qua
dentro la tua merda di città
Lyrics powered by LyricFind