Fuori La Paura Testo
Informazioni su Fuori La Paura "Fuori la paura" è un brano dei Nomadi in duetto con Paolo Belli, pubblicato a marzo 2020 come appello contro alla paura che dilaga in Italia in seguito alla diffusione del virus Covid-19 (Coronavirus).
Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di "chiudere fuori la paura". "Non è un’idea a scopo di lucro - spiega Beppe Carletti, uno degli autori -, siamo sempre stati attenti alla realtà che ci circonda e al momento in cui viviamo, non potevamo rimanere indifferenti ora. Insieme a Paolo Belli abbiamo realizzato questo brano... e che sia di buon auspicio."
I proventi realizzati verranno devoluti all’ IRCCS dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la ricerca in atto sul farmaco anti Covid-19.
Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di "chiudere fuori la paura". "Non è un’idea a scopo di lucro - spiega Beppe Carletti, uno degli autori -, siamo sempre stati attenti alla realtà che ci circonda e al momento in cui viviamo, non potevamo rimanere indifferenti ora. Insieme a Paolo Belli abbiamo realizzato questo brano... e che sia di buon auspicio."
I proventi realizzati verranno devoluti all’ IRCCS dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la ricerca in atto sul farmaco anti Covid-19.
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Testo Fuori La Paura
Quando tutto questo passerà
saremo pronti ad abbracciarci, ritrovarci qua
quando tutto questo finirà
indosseremo il nostro orgoglio
la nostra umanità
E prenderemo a carezze i nostri giorni
aspetteremo alla fermata tutto il bene che ritorni
cammineremo a piedi nudi
sulla via futura
e scopriremo di aver chiuso
Fuori la paura
fuori la paura
E prenderemo a carezze i nostri giorni
e aspetteremo tutto il bene
perché il bene poi ritorni
cammineremo con il mondo
prendendocene cura
e scopriremo di aver chiuso
Fuori la paura
fuori la paura
Come di notte la notte che viene
rotta dal pianto delle sirene
ferita di striscio dal mio respiro
da questa voce che mi tiene vivo
Uomini e donne un solo abbraccio
in questa notte che ci ha fatto ostaggio
ma in fondo il coraggio è la nostra natura
e anche il coraggio di avere paura
paura di quello che non conosciamo
paura di stringerci forte la mano
paura di rompere queste catene
la notte che muore
il giorno che viene
Fuori la paura
fuori la paura
fuori la paura
fuori la paura
La notte è passata come ogni notte
Lasciando soltanto una porta che sbatte
le lacrime, i lividi, la vita, la morte
andrà tutto bene
stringiamoci forte
saremo pronti ad abbracciarci, ritrovarci qua
quando tutto questo finirà
indosseremo il nostro orgoglio
la nostra umanità
E prenderemo a carezze i nostri giorni
aspetteremo alla fermata tutto il bene che ritorni
cammineremo a piedi nudi
sulla via futura
Fuori la paura
fuori la paura
E prenderemo a carezze i nostri giorni
e aspetteremo tutto il bene
perché il bene poi ritorni
cammineremo con il mondo
prendendocene cura
e scopriremo di aver chiuso
Fuori la paura
fuori la paura
Come di notte la notte che viene
rotta dal pianto delle sirene
ferita di striscio dal mio respiro
da questa voce che mi tiene vivo
Uomini e donne un solo abbraccio
in questa notte che ci ha fatto ostaggio
ma in fondo il coraggio è la nostra natura
e anche il coraggio di avere paura
paura di quello che non conosciamo
paura di stringerci forte la mano
paura di rompere queste catene
la notte che muore
il giorno che viene
Fuori la paura
fuori la paura
fuori la paura
fuori la paura
La notte è passata come ogni notte
Lasciando soltanto una porta che sbatte
le lacrime, i lividi, la vita, la morte
andrà tutto bene
stringiamoci forte
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