Il Mio Gioco Preferito Testo
Informazioni su Il Mio Gioco Preferito Il Mio Gioco Preferito è una canzone di Nek.
È la quinta traccia dell'album Il Mio Gioco Preferito - Parte Prima.
È la quinta traccia dell'album Il Mio Gioco Preferito - Parte Prima.
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Testo Il Mio Gioco Preferito
Nato da un secondo
c’ho il cuore grande come il mondo
con le montagne e i grattacieli
di sta bellezza sono ingordo
dentro gli occhi il cielo
e fango sulla mia maglietta
ho molto tempo ho poco tempo
e voglio tutto e vivo in fretta
vento pioggia schiaffi in faccia
e una chitarra elettrica mi hanno detto che da grandi questo si dimentica
ma sono sempre io
a bordo campo con lo stesso nodo in gola
Torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
piango, rido e gioco ancora
gioco ancora
e c’ho sta vita
che salto e cado
però è il mio gioco preferito
torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
gioco ancora
Così canti i libri
ma non ricordo mai il finale
però se cerco una risposta
la sento chiara
la voce di mio padre tira su la testa
non è finita quando cadi
se hai le scarpe rotte
le gambe storte
le mani sporche
ma gli occhi puliti
grido prego spreco fiato
ci provo e mangio polvere
guardo dritto e quando perdo
continuo a correre
sono qui davanti al vuoto
lo so che tremo
ma guarda come volo
Torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
piango, rido e gioco ancora
gioco ancora
e c’ho sta vita
che salto e cado
però è il mio gioco preferito
torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
gioco ancora
Le foto dentro al cassetto
e i segni che ho in mezzo al volto
mi ricordano che il giorno in cui non ho amato
è stato un giorno perso
ed è per questo amore mio
che in questa grande sfera
ti rincorro ti faccio il solletico così è la vita
io gioco ancora
Torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
piango, rido e gioco ancora
gioco ancora
e c’ho sta vita
che salto e cado
però è il mio gioco preferito
torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
gioco ancora
c’ho il cuore grande come il mondo
con le montagne e i grattacieli
di sta bellezza sono ingordo
dentro gli occhi il cielo
e fango sulla mia maglietta
ho molto tempo ho poco tempo
e voglio tutto e vivo in fretta
vento pioggia schiaffi in faccia
e una chitarra elettrica mi hanno detto che da grandi questo si dimentica
ma sono sempre io
a bordo campo con lo stesso nodo in gola
Torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
piango, rido e gioco ancora
gioco ancora
e c’ho sta vita
che salto e cado
però è il mio gioco preferito
torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
gioco ancora
Così canti i libri
ma non ricordo mai il finale
però se cerco una risposta
la sento chiara
la voce di mio padre tira su la testa
non è finita quando cadi
se hai le scarpe rotte
le gambe storte
le mani sporche
ma gli occhi puliti
grido prego spreco fiato
ci provo e mangio polvere
guardo dritto e quando perdo
continuo a correre
sono qui davanti al vuoto
lo so che tremo
ma guarda come volo
Torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
piango, rido e gioco ancora
gioco ancora
e c’ho sta vita
che salto e cado
però è il mio gioco preferito
torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
gioco ancora
Le foto dentro al cassetto
e i segni che ho in mezzo al volto
mi ricordano che il giorno in cui non ho amato
è stato un giorno perso
ed è per questo amore mio
che in questa grande sfera
ti rincorro ti faccio il solletico così è la vita
io gioco ancora
Torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
piango, rido e gioco ancora
gioco ancora
e c’ho sta vita
che salto e cado
però è il mio gioco preferito
torno a casa e gioco ancora
gioco ancora
gioco ancora
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