Sabato Sera Testo

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Testo Sabato Sera

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Hey, ce l'hai un momento?
È la sesta volta che ti chiamo e trovo sempre spento
È sabato sera, non so dove cazzo sei, spero almeno che tu ti stia divertendo
Io, sono seduto sopra al pavimento
Pensavo "quant'è triste questo appartamento"
Il lavandino perde ancora e a parte questo
Ho una calibro nove sotto il mento
Sai, volevo solo dirti quello che in tutti questi anni io non ti ho mai detto
Ti ho chiamata non per nulla d'importante
Ma perchè tu mi dessi solo un valido motivo per non premere il grilletto
Ma in fondo non vedo cosa cambi, visto che sono già morto dentro, da troppo tempo
Rumore bianco in sottofondo e il mio volto spento

E la cosa che mi fa più male, è che non mi fa più male
E la cosa che mi fa più male

Perfetto, adesso ho pure il cellulare scarico
Forse perchè stanotte ti ho chiamata troppe volte, pensa, ironia della sorte
Ma è proprio vero che 'sti cosi poi diventano parte di noi
Ora entrambi andiamo incontro alla morte
Più ti parlo più mi spengo, senza caricatore il mio cuore sta al 3%
Le mie condizioni qui peggiorano, i demoni mi divorano
Emozioni che si svuotano
Quattro pasticche e basta nel mio stomaco
Non c'è mai fine e queste medicine non funzionano
No, non funzionano
Oggi come ieri sono sempre gli stessi pensieri che mi
ossessionano, e mentre affondo mi dico che c'è ancora spazio per un sogno, come una madre pazza culla un figlio morto
Mi senti? Pronto?

E la cosa che mi fa più male, è che non mi fa più male
E la cosa che mi fa più male, è che non mi fa più male
E la cosa che mi fa più male, è che non mi fa più male
E la cosa che mi fa più male

Qualche anno fa pensavo sarei morto come un re
E invece finisce tutto su questo parquet
Non mi hai mai visto così
E con piacere ti presento la parte più buia di me
Quella che non vorresti mai vedere
Quella che ti ho sempre nascosto per il tuo bene
Quella che adesso ha preso il sopravvento e che si chiede perchè cazzo non stai rispondendo
Io non ho più tempo, non ho più voglia
Non ho sogni nel cassetto, ma pillole per l'insonnia
La vita è bella sì, una bella troia
Che però si tira fuori il cazzo quando poi si spoglia
E me ne vado a fare in culo tanto so la strada
Stanco di me, di te, di sta telefonata
Io sto a metà tra un pazzo che ha perso il senno e un bambino che
gioca con una granata
E ho finito, concentro tutte le mie forze su quel dito
Chiudo gli occhi, tiro un sospiro e attendo che l'ultima goccia cada dal lavandino

E la cosa che mi fa più male, è che non mi fa più male
E la cosa che mi fa più male, è che non mi fa più male
E la cosa che mi fa più male, è che non mi fa più male
E la cosa che mi fa più male