Mia Ragione Testo
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Informazioni su Mia Ragione Mia Ragione è una canzone di Massimo Ranieri.
Il brano viene presentato per la prima volta il 5 febbraio. 2020, durante la seconda serata del Festival di Sanremo.
Il brano viene presentato per la prima volta il 5 febbraio. 2020, durante la seconda serata del Festival di Sanremo.
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Testo Mia Ragione
E ingoierà la notte, uomini e strade e chi non può dormire
e anche il mio passo nelle infinite stanze
di questa casa albergo troppo grande
e sfilerò le perle delle tue parole
dal filo del tempo
ma il mio è un pensiero che non fa rumore
un ombra dileguata al primo sole
E tu, tu mi rivolgi una voce di schiena
chiedi un futuro che valga la pena
ma posso darti solo questo istante
e il passo del mio cuore dilettante
Mia fame, mia sete, mia salvezza,
mia dannazione, mio grido, mia quiete,
mio torto, mia ragione, ragione
E dietro ad una curva dei miei pensieri
ti ho vista passare
ma la tua voce era così distante
ed il mio passo sempre più pesante
E avremo un'altra scusa buona per aspettare per prendere tempo
solo una storia che ci raccontiamo per somigliare a quello che non siamo
e tu, la stessa faccia l'identica scena
chiedi un domani che valga la pena
e una carezza che non sia dovuta
ma ho solamente una risposta muta
E' come evaporare e non sentire niente risalire il tempo contro la corrente
ed incontrarmi il giorno in cui mi sono perso
per diventare l'ombra di me stesso
e poi tornare indietro ad una faccia nuova
avere tutto da imparare ancora e poi sederti accanto
e sussurrarti appena come il racconto di una vita intera
mia fame, mia sete, mia bellezza, mia guarigione
E poi tornare indietro ad una faccia nuova
avere tutto da imparare ancora
e poi sederti accanto e sussurrarti appena
come il racconto di una vita intera
Mio grido, mia quiete, mio torto,
mia ragione, ragione
mia ragione
e anche il mio passo nelle infinite stanze
di questa casa albergo troppo grande
e sfilerò le perle delle tue parole
dal filo del tempo
ma il mio è un pensiero che non fa rumore
un ombra dileguata al primo sole
E tu, tu mi rivolgi una voce di schiena
chiedi un futuro che valga la pena
e il passo del mio cuore dilettante
Mia fame, mia sete, mia salvezza,
mia dannazione, mio grido, mia quiete,
mio torto, mia ragione, ragione
E dietro ad una curva dei miei pensieri
ti ho vista passare
ma la tua voce era così distante
ed il mio passo sempre più pesante
E avremo un'altra scusa buona per aspettare per prendere tempo
solo una storia che ci raccontiamo per somigliare a quello che non siamo
e tu, la stessa faccia l'identica scena
chiedi un domani che valga la pena
e una carezza che non sia dovuta
ma ho solamente una risposta muta
E' come evaporare e non sentire niente risalire il tempo contro la corrente
ed incontrarmi il giorno in cui mi sono perso
per diventare l'ombra di me stesso
e poi tornare indietro ad una faccia nuova
avere tutto da imparare ancora e poi sederti accanto
e sussurrarti appena come il racconto di una vita intera
mia fame, mia sete, mia bellezza, mia guarigione
E poi tornare indietro ad una faccia nuova
avere tutto da imparare ancora
e poi sederti accanto e sussurrarti appena
come il racconto di una vita intera
Mio grido, mia quiete, mio torto,
mia ragione, ragione
mia ragione
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