Cal.9 MM Testo
Testo Cal.9 MM
[intro]
Jake la Furia:
ehi, direttamente da Milano, Vincenzo da Via Anfossi
Do-Do-Do-Don joe!
Vincenzo:
Oggi sono occhi aperti di prima mattina
perchè il giorno si trascina vita della sera
in zona lingua reclusa come in galera o rima al sangue punti in bocca dalla sera prima
alla schiena Madama trama sotto madonnina gente acclama c'è chi è aperto il volto aperto con lama
è il rispetto che cola sul pezzo
nato nel blocco studio sconti di pena
chi la sceneggiatura, se scaldo ne senti l'odore
rima a cucchiaini e si evade da San Vittore
vivo dove un bambino è nato nel ghetto
stile più pippe di Mosè nel deserto
sbirri cercano il pretesto mentre cerco d'essere onesto
la fine è un ferro nel letto come reperto
non ha capito che decapito sull'asfalto
e morto un papa se ne fa un altro
per i drammi popolari, per programmi milionari
mentre TV inietta bugie di mondi migliori
ma gli occhi sono lo specchio dell'anima
la mia sanguina e Dio il coroner che la esamina
Rit:
Calibro 9 millimetri a cento passi (a cento passi!)
se non hai fegato rischi lo shock (se!)
Cerca nei blocchi che trovi in via Anfossi (dove!) dove la plastica si chiama Gas'n Glock (pom!)
Calibro 9 millimetri a cento passi (a cento passi!)
se non hai fegato rischi lo shock (rischi)
Cerca nei blocchi che trovi in via Anfossi (in via Anfossi!)
dove la plastica si chiama Gas'n Glock (pom!)
Vincenzo:
In uno stato debitore sono mani fasciate
con fasce di sangue, sudore e lacrime dal cuore
pendono rime che stringono come filo spinato
nato dove corsi vantano catene al Rolex
materialista, non faccio mosse politiche
verso lacrime pratiche come agli angoli zingare
mani tese leggono mani feroci
ma la mia linea della vita ha finito gli incroci
sulle mie retine cicatrici, che dici
sarà per questo che vedi volti tagliati
borse d'immagini rapite dal reality
blocchi solidi in cerca di liquidi
abili negli alibi e ghetto-analisi
indagine al zero è Termiero che paga i dazi
qui gli infami hanno prezzi ed indirizzi
per questo lascio che riabbi brividi indizi
chi la sporca sul dito lascia impronta
è una ronda in zona che aspetto che venda
tiro un pò, sposto via la tenda
sbirro giù in divisa, io non lascio che mi prenda!
La tua lingua non batte, non ha parole
tra mille fazze senti bene a cui batte il cuore
l'inchiostro gocciola dolore su carta precaria
si passa dal cordone ombelicale all'ora d'aria
Rit:
Calibro 9 millimetri a cento passi (a cento passi!)
se non hai fegato rischi lo shock (se!)
Cerca nei blocchi che trovi in via Anfossi (dove!)
dove la plastica si chiama Gas'n Glock (pom!)
Calibro 9 millimetri a cento passi (a cento passi!)
se non hai fegato rischi lo shock (rischi)
Cerca nei blocchi che trovi in via Anfossi (in via Anfossi!)
dove la plastica si chiama Gas'n Glock (pom!)
Jake la Furia:
ehi, direttamente da Milano, Vincenzo da Via Anfossi
Do-Do-Do-Don joe!
Vincenzo:
Oggi sono occhi aperti di prima mattina
perchè il giorno si trascina vita della sera
in zona lingua reclusa come in galera o rima al sangue punti in bocca dalla sera prima
alla schiena Madama trama sotto madonnina gente acclama c'è chi è aperto il volto aperto con lama
è il rispetto che cola sul pezzo
nato nel blocco studio sconti di pena
chi la sceneggiatura, se scaldo ne senti l'odore
rima a cucchiaini e si evade da San Vittore
vivo dove un bambino è nato nel ghetto
stile più pippe di Mosè nel deserto
sbirri cercano il pretesto mentre cerco d'essere onesto
la fine è un ferro nel letto come reperto
non ha capito che decapito sull'asfalto
e morto un papa se ne fa un altro
per i drammi popolari, per programmi milionari
mentre TV inietta bugie di mondi migliori
ma gli occhi sono lo specchio dell'anima
la mia sanguina e Dio il coroner che la esamina
Rit:
Calibro 9 millimetri a cento passi (a cento passi!)
se non hai fegato rischi lo shock (se!)
Cerca nei blocchi che trovi in via Anfossi (dove!) dove la plastica si chiama Gas'n Glock (pom!)
Calibro 9 millimetri a cento passi (a cento passi!)
se non hai fegato rischi lo shock (rischi)
Cerca nei blocchi che trovi in via Anfossi (in via Anfossi!)
dove la plastica si chiama Gas'n Glock (pom!)
Vincenzo:
In uno stato debitore sono mani fasciate
con fasce di sangue, sudore e lacrime dal cuore
pendono rime che stringono come filo spinato
nato dove corsi vantano catene al Rolex
materialista, non faccio mosse politiche
verso lacrime pratiche come agli angoli zingare
mani tese leggono mani feroci
ma la mia linea della vita ha finito gli incroci
sulle mie retine cicatrici, che dici
sarà per questo che vedi volti tagliati
borse d'immagini rapite dal reality
blocchi solidi in cerca di liquidi
abili negli alibi e ghetto-analisi
indagine al zero è Termiero che paga i dazi
qui gli infami hanno prezzi ed indirizzi
per questo lascio che riabbi brividi indizi
chi la sporca sul dito lascia impronta
è una ronda in zona che aspetto che venda
tiro un pò, sposto via la tenda
sbirro giù in divisa, io non lascio che mi prenda!
La tua lingua non batte, non ha parole
tra mille fazze senti bene a cui batte il cuore
l'inchiostro gocciola dolore su carta precaria
si passa dal cordone ombelicale all'ora d'aria
Rit:
Calibro 9 millimetri a cento passi (a cento passi!)
se non hai fegato rischi lo shock (se!)
Cerca nei blocchi che trovi in via Anfossi (dove!)
dove la plastica si chiama Gas'n Glock (pom!)
Calibro 9 millimetri a cento passi (a cento passi!)
se non hai fegato rischi lo shock (rischi)
Cerca nei blocchi che trovi in via Anfossi (in via Anfossi!)
dove la plastica si chiama Gas'n Glock (pom!)
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