Io Vengo Dalla Luna Testo
Testo Io Vengo Dalla Luna
Io vengo
Io vengo
Io vengo
Io vengo dalla luna
che il cielo vi attraversa
e trovo inopportuna
la paura
per una cultura diversa
che su di me riversa
la sua follia perversa arriva al punto
che quando mi vede sterza
vuole mettermi sotto 'sto signorotto
che si fa vanto
del santo attaccato sul cruscotto
e non ha capito che sono disposto, man
a stare sotto, man
forse nemmeno quando fotto, yeah man
(ma torna al tuo paese sei diverso)
È impossibile vengo dall'universo
perché la rotta ho perso
che vuoi che ti dica, amico
tu sei nato qui
perché qui ti ha partorito una fica
In che saresti migliore?
Fammi il favore, compare
qui non c'è affare che tu possa meritare
sei confinato
ma nel tuo stato mentale
io sono lunatico e pratico dove cazzo mi pare
Io non sono nero
Io non sono bianco
Io non sono attivo
Io non sono stanco
Io non provengo da nazione alcuna
Ma io, sì, ti porto sulla luna
Ma io vengo dalla luna
Ma io vengo dalla luna
Ma io vengo dalla luna
Ma io io io e te
Ce l'hai con me
perché ti fotto il lavoro
perché ti fotto la macchina
o ti fotto la tipa sotto la luna
ma cosa vuoi che sia poi
non è colpa mia
se la tua donna
di cognome fa Pompilio come Numa
dici che sono brutto
che puzzo come un ratto
amico sei un coatto
e soprattutto non sei
Paul Newman
e non mi tocca che di striscio
la tua fiction
e piscio sul tuo show
che fila liscio come il Truman
Ehi, ho nostalgia della mia luna leggera
ricordo la sera
le stelle d'una bandiera ma
era
una speranza
era
una frontiera
era
la primavera di una nuova era
era era
(Stupido ti riempiamo di ninnoli da subito
In cambio del tuo stato di libero suddito)
No!
È una proposta inopportuna
tieniti la terra uomo
io voglio la luna
Io non sono sano
Io non sono pazzo
Io non sono vero
Io non sono falso
Io non ti porto jella né fortuna
Ma io, sì, ti porto sulla luna
Io vengo dalla luna
Ma io vengo dalla luna
Ma io vengo dalla luna
Ma io io io
It's Ma-ne-skin ya
non è stato facile per me
trovarmi qui
ero un ospite inatteso
peso indesiderato arreso
e complici satelliti che
riflettono un benessere artificiale
sì, artificiale
luna sotto la quale parlare d'amore
tu scaldati in casa
davanti al tuo televisore
la verità
nella tua mentalità
è che la fiction sia meglio
della vita reale
che invece è imprevedibile
non è frutto
di qualcosa già scritto
su un libro
che hai già letto tutto
Ma io io io no io io io
Io vengo dalla luna
Ma io vengo dalla luna
Io vengo dalla luna
Io vengo dalla luna
Io vengo
Io vengo
Io vengo dalla luna
che il cielo vi attraversa
e trovo inopportuna
la paura
per una cultura diversa
che su di me riversa
la sua follia perversa arriva al punto
che quando mi vede sterza
vuole mettermi sotto 'sto signorotto
che si fa vanto
del santo attaccato sul cruscotto
e non ha capito che sono disposto, man
a stare sotto, man
forse nemmeno quando fotto, yeah man
(ma torna al tuo paese sei diverso)
È impossibile vengo dall'universo
perché la rotta ho perso
che vuoi che ti dica, amico
tu sei nato qui
perché qui ti ha partorito una fica
In che saresti migliore?
Fammi il favore, compare
qui non c'è affare che tu possa meritare
sei confinato
ma nel tuo stato mentale
io sono lunatico e pratico dove cazzo mi pare
Io non sono nero
Io non sono bianco
Io non sono attivo
Io non sono stanco
Io non provengo da nazione alcuna
Ma io, sì, ti porto sulla luna
Ma io vengo dalla luna
Ma io vengo dalla luna
Ma io vengo dalla luna
Ma io io io e te
Ce l'hai con me
perché ti fotto il lavoro
perché ti fotto la macchina
o ti fotto la tipa sotto la luna
ma cosa vuoi che sia poi
non è colpa mia
se la tua donna
di cognome fa Pompilio come Numa
dici che sono brutto
che puzzo come un ratto
amico sei un coatto
e soprattutto non sei
Paul Newman
e non mi tocca che di striscio
la tua fiction
e piscio sul tuo show
che fila liscio come il Truman
Ehi, ho nostalgia della mia luna leggera
ricordo la sera
le stelle d'una bandiera ma
era
una speranza
era
una frontiera
era
la primavera di una nuova era
era era
(Stupido ti riempiamo di ninnoli da subito
In cambio del tuo stato di libero suddito)
No!
È una proposta inopportuna
tieniti la terra uomo
io voglio la luna
Io non sono sano
Io non sono pazzo
Io non sono vero
Io non sono falso
Io non ti porto jella né fortuna
Ma io, sì, ti porto sulla luna
Io vengo dalla luna
Ma io vengo dalla luna
Ma io vengo dalla luna
Ma io io io
It's Ma-ne-skin ya
non è stato facile per me
trovarmi qui
ero un ospite inatteso
peso indesiderato arreso
e complici satelliti che
riflettono un benessere artificiale
sì, artificiale
luna sotto la quale parlare d'amore
tu scaldati in casa
davanti al tuo televisore
la verità
nella tua mentalità
è che la fiction sia meglio
della vita reale
che invece è imprevedibile
non è frutto
di qualcosa già scritto
su un libro
che hai già letto tutto
Ma io io io no io io io
Io vengo dalla luna
Ma io vengo dalla luna
Io vengo dalla luna
Io vengo dalla luna
DIEGO PERRONE, MICHELE SALVEMINI
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