Rondine - Libellule Testo
Informazioni su Rondine - Libellule Rondine - Libellule è una canzone di Machete.
È la nona traccia dell'album Cantera Machete Vol. II.
È la nona traccia dell'album Cantera Machete Vol. II.
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Testo Rondine - Libellule
E mi prenderò cura della nuvola nera che la sera ti mangia mangia mangia ah
Della buona fortuna di ogni cosa che c'era quando c'era la calma calma calma calma
E passa un altro pomeriggio sul divano per caso
Hai parlato con qualcuno dei casi di ieri
E passa un'altra canzone alle stazioni della radio e la stazione pensa sempre come uscire dai pensieri che ho dentro
Fuori piove e sento solo il rintocco delle gocce sull'asfalto
Solo che mento se dico che adesso il cielo non sta facendo uno stupendo ritratto di me
E ora raccontami com'è che va a scuola, come mai le foglie quest'anno non ricrescono più
Non volano manco più le farfalle e le libellule è da un po' che non si posano sul lago, ho un sentimento strano Non so come riprendere conoscenza e sto parlando a un conoscente per messaggio
Manda uno sticker con su scritto insicurezza, ti risponderò con l'emoji dell'imbarazzo
E mi prenderò cura della nuvola nera che la sera ti mangia mangia mangia ah
Della buona fortuna di ogni cosa che c'era quando c'era la calma calma calma calma
Prova a parlarne con tua madre che ti passerà
Prova a parlarne con la musica che parlerà
Prova [?] in mezzo al mare c'è una zattera
E mentre aspetto una metro che non passa mai
Mentre ripete che non sempre con la calma riesce a battere l'ansia
Vivo tra il cielo e una pozzanghera
Sul suo palazzo hanno disegnato una svastica
Cuori di vetro, bottiglie vuote e futuri in plastica
Cuori di vetro rotti sul marciapiede
Che non è vero che una di queste sere scapperemo via come ladri e polizia, come me e te
E mi prenderò cura della nuvola nera che la sera ti mangia mangia mangia ah
Della buona fortuna di ogni cosa che c'era quando c'era la calma calma calma calma
Della buona fortuna di ogni cosa che c'era quando c'era la calma calma calma calma
E passa un altro pomeriggio sul divano per caso
Hai parlato con qualcuno dei casi di ieri
E passa un'altra canzone alle stazioni della radio e la stazione pensa sempre come uscire dai pensieri che ho dentro
Fuori piove e sento solo il rintocco delle gocce sull'asfalto
Solo che mento se dico che adesso il cielo non sta facendo uno stupendo ritratto di me
E ora raccontami com'è che va a scuola, come mai le foglie quest'anno non ricrescono più
Non volano manco più le farfalle e le libellule è da un po' che non si posano sul lago, ho un sentimento strano Non so come riprendere conoscenza e sto parlando a un conoscente per messaggio
Manda uno sticker con su scritto insicurezza, ti risponderò con l'emoji dell'imbarazzo
E mi prenderò cura della nuvola nera che la sera ti mangia mangia mangia ah
Della buona fortuna di ogni cosa che c'era quando c'era la calma calma calma calma
Prova a parlarne con tua madre che ti passerà
Prova a parlarne con la musica che parlerà
Prova [?] in mezzo al mare c'è una zattera
E mentre aspetto una metro che non passa mai
Mentre ripete che non sempre con la calma riesce a battere l'ansia
Vivo tra il cielo e una pozzanghera
Sul suo palazzo hanno disegnato una svastica
Cuori di vetro, bottiglie vuote e futuri in plastica
Cuori di vetro rotti sul marciapiede
Che non è vero che una di queste sere scapperemo via come ladri e polizia, come me e te
E mi prenderò cura della nuvola nera che la sera ti mangia mangia mangia ah
Della buona fortuna di ogni cosa che c'era quando c'era la calma calma calma calma
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