Il Mio Ricordo Testo
Testo Il Mio Ricordo
Dicesti “Sai, non vivo bene gli abbandoni, ti prego non lasciarmi qui.”
ho un’ossessione con gli aquiloni
odio vederli volare via
Chiesi a mio padre se, se ne stava andando
e lui mi rispose “Sì”
sai che è l’unica cosa che mi distrugge
e tu hai fatto proprio quella lì
mi hanno sempre detto “Ama un po’ di meno”
mi sono chiesto se sai chi sono davvero
ho cancellato le tue foto, tranne una che ridi e guardi il cielo perché voglio ricordarti senza veleno
la finestra in cui fumavi
come toglievi i pantaloni
nessuno ci avrebbe scommesso
infatti poi hanno vinto loro
oppure alla fine ci siamo arresi noi
so che ci sei ancora, che mi pensi
so che non amerai per molti anni
il tuo sguardo prima della porta chiusa
forse volevi dire “Non è troppo tardi”
perché cancellare il passato quando possiamo accettarlo?
perché odiare l’altro quando possiamo aiutarlo?
vieni da me se ne hai bisogno
tappiamo la bocca dell’orgoglio
volevo darti un bambino che avesse i tuoi occhi
ma fargli vedere cose diverse dalle mie
portarlo su in un paese dei balocchi dove l’amore esiste senza magie
ma non riesco a non pensare a come stai
a come sono stati questi mesi senza me
cerca di mettere da parte le paure pensa a quando ero al limite
quando dormivo per non vivere
tu mi hai visto in ginocchio senza vestiti
balliamo un lento per sentirci uniti
Gli uomini come me hanno una missione:
vogliono sentire il nome urlato forte
l’illusione di vivere oltre la morte
sono amici di sconosciuti, non fanno colazione
e trovano magia nel far volare via un aquilone
Io vendevo roba in strada
roba in strada
E la pioggia mi lavava
mi lavava
Ma bruciava come lava
come lava
E la fantasia mi salvava
mi salvava
Io vendevo roba in strada
roba in strada
E la pioggia mi lavava
mi lavava
Ma bruciava come lava
come lava
E la fantasia mi salvava
mi salvava
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
La paura di restare soli senza un padre
il momento del rifugio nelle braccia di una madre
mi hai dato i tuoi occhi e mi dicesti di guardar lontano
ma prima guardami bene perché sto invecchiando
perché non mi vuoi bene, forse non sono abbastanza?
qual è la canzone in sottofondo quando pensi nella stanza?
corriamo via su una spiaggia così seguiranno i passi
per trovare il nostro rifugio e il posto in cui ci siamo lasciati
non avrai mai un po’ di rispetto se non ti confessi
l’unico modo di nascondersi davvero è mentire a se stessi
scusa se non sono stato molto bravo nel spiegarmi
volevo perdermi per ritrovarmi una persona di cui fidarmi
e ho provato così tanto dolore da abituarmi
e stare male ogni volta che ho pensato che ho fallito ad amarti
volevo solo amore, volevo esprimermi, sentirmi libero per non uccidermi
volevo essere il vento della California
volevo essere il tramonto nel deserto
volevo essere il proiettile di John Lennon
volevo essere il microfono di Malcolm X
volevo essere il Bruce di Chicago
volevo essere il Jazz di New Orleans
volevo essere la sabbia nel costume
volevo essere il sale nei capelli
addormentarmi con la testa sulla tua schiena
mangiare polvere a pranzo ed unghie a cena
volevo cancellare tutte le umiliazioni
e non aver paura di esser buoni
volevo che ai tuoi occhi fossi qualcuno
il nostro tempo non ce lo darà mai più nessuno
Io vendevo roba in strada
roba in strada
E la pioggia mi lavava
mi lavava
Ma bruciava come lava
come lava
E la fantasia mi salvava
mi salvava
Io vendevo roba in strada
roba in strada
E la pioggia mi lavava
mi lavava
Ma bruciava come lava
come lava
E la fantasia mi salvava
mi salvava
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
ho un’ossessione con gli aquiloni
odio vederli volare via
Chiesi a mio padre se, se ne stava andando
e lui mi rispose “Sì”
sai che è l’unica cosa che mi distrugge
e tu hai fatto proprio quella lì
mi hanno sempre detto “Ama un po’ di meno”
mi sono chiesto se sai chi sono davvero
ho cancellato le tue foto, tranne una che ridi e guardi il cielo perché voglio ricordarti senza veleno
la finestra in cui fumavi
come toglievi i pantaloni
nessuno ci avrebbe scommesso
infatti poi hanno vinto loro
oppure alla fine ci siamo arresi noi
so che ci sei ancora, che mi pensi
so che non amerai per molti anni
il tuo sguardo prima della porta chiusa
forse volevi dire “Non è troppo tardi”
perché cancellare il passato quando possiamo accettarlo?
perché odiare l’altro quando possiamo aiutarlo?
vieni da me se ne hai bisogno
tappiamo la bocca dell’orgoglio
volevo darti un bambino che avesse i tuoi occhi
ma fargli vedere cose diverse dalle mie
portarlo su in un paese dei balocchi dove l’amore esiste senza magie
ma non riesco a non pensare a come stai
a come sono stati questi mesi senza me
cerca di mettere da parte le paure pensa a quando ero al limite
quando dormivo per non vivere
tu mi hai visto in ginocchio senza vestiti
balliamo un lento per sentirci uniti
Gli uomini come me hanno una missione:
vogliono sentire il nome urlato forte
l’illusione di vivere oltre la morte
sono amici di sconosciuti, non fanno colazione
e trovano magia nel far volare via un aquilone
Io vendevo roba in strada
roba in strada
E la pioggia mi lavava
mi lavava
Ma bruciava come lava
come lava
E la fantasia mi salvava
mi salvava
Io vendevo roba in strada
roba in strada
E la pioggia mi lavava
mi lavava
Ma bruciava come lava
come lava
E la fantasia mi salvava
mi salvava
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
La paura di restare soli senza un padre
il momento del rifugio nelle braccia di una madre
mi hai dato i tuoi occhi e mi dicesti di guardar lontano
ma prima guardami bene perché sto invecchiando
perché non mi vuoi bene, forse non sono abbastanza?
qual è la canzone in sottofondo quando pensi nella stanza?
corriamo via su una spiaggia così seguiranno i passi
per trovare il nostro rifugio e il posto in cui ci siamo lasciati
non avrai mai un po’ di rispetto se non ti confessi
l’unico modo di nascondersi davvero è mentire a se stessi
scusa se non sono stato molto bravo nel spiegarmi
volevo perdermi per ritrovarmi una persona di cui fidarmi
e ho provato così tanto dolore da abituarmi
e stare male ogni volta che ho pensato che ho fallito ad amarti
volevo solo amore, volevo esprimermi, sentirmi libero per non uccidermi
volevo essere il vento della California
volevo essere il tramonto nel deserto
volevo essere il proiettile di John Lennon
volevo essere il microfono di Malcolm X
volevo essere il Bruce di Chicago
volevo essere il Jazz di New Orleans
volevo essere la sabbia nel costume
volevo essere il sale nei capelli
addormentarmi con la testa sulla tua schiena
mangiare polvere a pranzo ed unghie a cena
volevo cancellare tutte le umiliazioni
e non aver paura di esser buoni
volevo che ai tuoi occhi fossi qualcuno
il nostro tempo non ce lo darà mai più nessuno
Io vendevo roba in strada
roba in strada
E la pioggia mi lavava
mi lavava
Ma bruciava come lava
come lava
E la fantasia mi salvava
mi salvava
Io vendevo roba in strada
roba in strada
E la pioggia mi lavava
mi lavava
Ma bruciava come lava
come lava
E la fantasia mi salvava
mi salvava
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
Tu conserva il mio ricordo
VINCENZO AVITABILE, LUCA IMPRUDENTE
Lyrics © Universal Music Publishing Group
Lyrics powered by LyricFind
Lyrics © Universal Music Publishing Group
Lyrics powered by LyricFind