Via Margutta Testo
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Testo Via Margutta
Sta cadendo la notte
sopra i tetti di Roma
tra un gatto che ride
e un altro che sogna
di fare l'amore.
Sta cadendo la notte
senza fare rumore
sta passando una stella
sui cortili di Roma
e un telefono squilla,
nessuno risponde
a una radio che parla.
E' vicina la notte
sembra di accarezzarla.
Amore vedessi
com'è bello il cielo a via Margutta questa sera
a guardarlo adesso non sembra vero che sia lo stesso cielo
dei bombardamenti e dei pittori,
dei giovani poeti e dei loro amori
consumati di nascosto in un caffè.
Amore vedessi
com'è bello il cielo a via Margutta insieme a te
a guardarlo adesso non sembra vero che sia lo stesso cielo
che ci ha visto soffrire
che ci ha visto partire
che ci ha visto...
Scende piano la notte
sui ricordi di Roma
c'è una donna che parte
e un uomo che corre
forse vuole fermarla.
Si suicida la notte
non so come salvarla.
Amore vedessi
com'è bello il cielo a via Margutta questa sera
a guardarlo adesso non sembra vero che sia lo stesso cielo
dell'oscuramento e dei timori
dei giovani semiti e dei loro amori
consumati di nascosto in un caffè.
Amore sapessi
com'era il cielo a Roma qualche tempo fa
a guardarlo adesso
non sembra vero che sia lo stesso cielo, la stessa città
che ci guarda partire, volerci bene
che ci guarda lontani e poi di nuovo insieme
prigionieri di questo cielo, di questa città
che ci ha visto soffrire
che ci ha visto partire
che ci ha visto...
E' vicina la notte
sembra di accarezzarla
sopra i tetti di Roma
tra un gatto che ride
e un altro che sogna
di fare l'amore.
Sta cadendo la notte
senza fare rumore
sta passando una stella
sui cortili di Roma
nessuno risponde
a una radio che parla.
E' vicina la notte
sembra di accarezzarla.
Amore vedessi
com'è bello il cielo a via Margutta questa sera
a guardarlo adesso non sembra vero che sia lo stesso cielo
dei bombardamenti e dei pittori,
dei giovani poeti e dei loro amori
consumati di nascosto in un caffè.
Amore vedessi
com'è bello il cielo a via Margutta insieme a te
a guardarlo adesso non sembra vero che sia lo stesso cielo
che ci ha visto soffrire
che ci ha visto partire
che ci ha visto...
Scende piano la notte
sui ricordi di Roma
c'è una donna che parte
e un uomo che corre
forse vuole fermarla.
Si suicida la notte
non so come salvarla.
Amore vedessi
com'è bello il cielo a via Margutta questa sera
a guardarlo adesso non sembra vero che sia lo stesso cielo
dell'oscuramento e dei timori
dei giovani semiti e dei loro amori
consumati di nascosto in un caffè.
Amore sapessi
com'era il cielo a Roma qualche tempo fa
a guardarlo adesso
non sembra vero che sia lo stesso cielo, la stessa città
che ci guarda partire, volerci bene
che ci guarda lontani e poi di nuovo insieme
prigionieri di questo cielo, di questa città
che ci ha visto soffrire
che ci ha visto partire
che ci ha visto...
E' vicina la notte
sembra di accarezzarla
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