Maledizione Testo
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Informazioni su Maledizione Maledizione è una canzone di Leo Gassmann.
È la undicesima traccia dell'album La Strada Per Agartha.
È la undicesima traccia dell'album La Strada Per Agartha.
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Testo Maledizione
Per scrivere una canzone ci vuole culo e passione
Ci vuole una maledizione, un calcio di rigore
E mentre gli altri festeggiano rimango di stucco
Dal tuo ultimo addio che sembrava sincero
Quella voce sottile, disturbata da tutto
Ci ho dipinto di nero, è finita davvero
E come nei rigori degli europei
Ci abbracciavamo di notte
Gridavamo: "Siamo pronti alla morte" Ma ora ci siamo fatti troppo male
E dammi un minuto per convincermi a lasciarti andare
E dammi un minuto che ho paura di lasciarti andare
Se il mio cuore potesse parlare non farebbе la scelta giusta
Annullerebbе me stesso e seguirebbe quel vento consumato da te
Ma le gambe stanche, le braccia a pezzi
Il fiato corto non sopportano lo sforzo e le lacrime
Tu mi fai male
E dammi un minuto per convincermi a lasciarti andare
E dammi un minuto che ho paura di lasciarti andare
Via, via
Via, via
Hai speso le ferite fuori al piano di sotto
Le mie le tengo addosso, poi le butto nel cesso
E oggi proprio no, non me ne va neanche una Mi porterò, sì, lontano da qui
E dammi un minuto per convincermi a lasciarti andare
E dammi un minuto che ho paura di lasciarti andare
Via, via
Via, via
Ci vuole una maledizione, un calcio di rigore
E mentre gli altri festeggiano rimango di stucco
Dal tuo ultimo addio che sembrava sincero
Quella voce sottile, disturbata da tutto
Ci ho dipinto di nero, è finita davvero
E come nei rigori degli europei
Ci abbracciavamo di notte
Gridavamo: "Siamo pronti alla morte" Ma ora ci siamo fatti troppo male
E dammi un minuto per convincermi a lasciarti andare
E dammi un minuto che ho paura di lasciarti andare
Se il mio cuore potesse parlare non farebbе la scelta giusta
Annullerebbе me stesso e seguirebbe quel vento consumato da te
Ma le gambe stanche, le braccia a pezzi
Il fiato corto non sopportano lo sforzo e le lacrime
Tu mi fai male
E dammi un minuto per convincermi a lasciarti andare
E dammi un minuto che ho paura di lasciarti andare
Via, via
Via, via
Hai speso le ferite fuori al piano di sotto
Le mie le tengo addosso, poi le butto nel cesso
E oggi proprio no, non me ne va neanche una Mi porterò, sì, lontano da qui
E dammi un minuto per convincermi a lasciarti andare
E dammi un minuto che ho paura di lasciarti andare
Via, via
Via, via
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