Purgatorio Testo
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Informazioni su Purgatorio Purgatorio è una canzone di JUNIOR CALLY.
È la decima traccia dell'album Ricercato.
È la decima traccia dell'album Ricercato.
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Testo Purgatorio
Mi chiedevo se avrò un avvocato quando sarò in cielo
Vostro onore a volte sono stato ingenuo
Tutti hanno momenti bui
Fatto cose proibite
Desiderate donne altrui
E finirò all'inferno ma fa niente
Affitterò una Lambo e andrò in vacanza in Paradiso
E porterò con me quattro diavole che sbocciano e che ballano mezzenude sul tettino
Chiamami il cameriere, che mi porti un'aragosta con le corna Cotta a puntino, servita sulla forca
Sono il Signore come il mio cognome
Sono l'erede dell'eden, entro e sbatto quella porta
Dove sei? Un attimo e ti raggiungo
Il paradiso è per i deboli e noi siamo bastardi
Oh mio Dio, fammi vivere a lungo perché voglio vedere morire gli altri
Mi chiedevo se avrò un avvocato quando sarò in cielo
Vostro onore a volte sono stato ingenuo
Tutti hanno momenti bui
Fatto cose proibite
Desiderate donne altrui
Ho fatto cose di cui vado fiero, altre un po' di meno
Ho dato baci con l'amore e altri col veleno
Ho detto che sarei cambiato ma non era vero
Sono come la aspartame nella Coca Zero
E ho santificato feste, party nella notte, locali che non celebrano messe
Ho offerto da bere agli angeli e invitato bestie
E ho lasciato fuori tutti gli influencer Il mio nome è su un biglietto, l'estrazione nel girone maledetto
Aspetto il verdetto in silenzio, del sorteggio come in Champions
Mi chiedevo se avrò un avvocato quando sarò in cielo
Vostro onore a volte sono stato ingenuo
Tutti hanno momenti bui
Fatto cose proibite
Desiderate donne altrui
Vostro onore a volte sono stato ingenuo
Tutti hanno momenti bui
Fatto cose proibite
Desiderate donne altrui
E finirò all'inferno ma fa niente
Affitterò una Lambo e andrò in vacanza in Paradiso
E porterò con me quattro diavole che sbocciano e che ballano mezzenude sul tettino
Chiamami il cameriere, che mi porti un'aragosta con le corna Cotta a puntino, servita sulla forca
Sono il Signore come il mio cognome
Sono l'erede dell'eden, entro e sbatto quella porta
Dove sei? Un attimo e ti raggiungo
Il paradiso è per i deboli e noi siamo bastardi
Oh mio Dio, fammi vivere a lungo perché voglio vedere morire gli altri
Mi chiedevo se avrò un avvocato quando sarò in cielo
Vostro onore a volte sono stato ingenuo
Tutti hanno momenti bui
Fatto cose proibite
Desiderate donne altrui
Ho fatto cose di cui vado fiero, altre un po' di meno
Ho dato baci con l'amore e altri col veleno
Ho detto che sarei cambiato ma non era vero
Sono come la aspartame nella Coca Zero
E ho santificato feste, party nella notte, locali che non celebrano messe
Ho offerto da bere agli angeli e invitato bestie
E ho lasciato fuori tutti gli influencer Il mio nome è su un biglietto, l'estrazione nel girone maledetto
Aspetto il verdetto in silenzio, del sorteggio come in Champions
Mi chiedevo se avrò un avvocato quando sarò in cielo
Vostro onore a volte sono stato ingenuo
Tutti hanno momenti bui
Fatto cose proibite
Desiderate donne altrui
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