Le Tasche Piene Di Sassi Testo
Informazioni su Le Tasche Piene Di Sassi La canzone "Le tasche piene di sassi" è un brano di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, pubblicato l'11 marzo 2011 come secondo estratto dall'album "Ora".
Il singolo, scritto da dal cantautore stesso insieme a Franco Santarnecchi, si è aggiudicato il Premio Mogol 2011 ed è nato come canzone dedicata a Viola Cardinali, madre del cantautore, morta un anno prima dell'uscita del disco.
Il singolo, scritto da dal cantautore stesso insieme a Franco Santarnecchi, si è aggiudicato il Premio Mogol 2011 ed è nato come canzone dedicata a Viola Cardinali, madre del cantautore, morta un anno prima dell'uscita del disco.
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Testo Le Tasche Piene Di Sassi
Volano le libellule,
sopra gli stagni e le pozzanghere in città ,
sembra che se ne freghino,
della ricchezza che ora viene e dopo va,
prendimi non mi concedere,
nessuna replica alle tue fatalità ,
eccomi son tutto un fremito ehi.
Passano alcune musiche,
ma quando passano la terra tremerà , sembrano esplosioni inutili,
ma in certi cuori qualche cosa resterà ,
non si sa come si creano,
costellazioni di galassie e di energia,
giocano a dadi gli uomini,
resta sul tavolo un avanzo di magia.
Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
e non so leggere, vienimi a prendere
mi riconosci ho le tasche piene di sassi.
Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.
Sbocciano i fiori sbocciano,
e danno tutto quel che hanno in libertà ,
donano non si interessano,
di ricompense e tutto quello che verrà ,
mormora la gente mormora
falla tacere praticando l'allegria,
giocano a dadi gli uomini,
resta sul tavolo un avanzo di magia.
Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
e non so leggere, vienimi a prendere
mi riconosci ho un mantello fatto di stracci.
Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.
Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
vienimi a prendere
mi vien da piangere,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.
sopra gli stagni e le pozzanghere in città ,
sembra che se ne freghino,
della ricchezza che ora viene e dopo va,
prendimi non mi concedere,
nessuna replica alle tue fatalità ,
eccomi son tutto un fremito ehi.
Passano alcune musiche,
ma quando passano la terra tremerà , sembrano esplosioni inutili,
ma in certi cuori qualche cosa resterà ,
non si sa come si creano,
costellazioni di galassie e di energia,
giocano a dadi gli uomini,
resta sul tavolo un avanzo di magia.
Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
e non so leggere, vienimi a prendere
mi riconosci ho le tasche piene di sassi.
Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.
Sbocciano i fiori sbocciano,
e danno tutto quel che hanno in libertà ,
donano non si interessano,
di ricompense e tutto quello che verrà ,
mormora la gente mormora
falla tacere praticando l'allegria,
giocano a dadi gli uomini,
resta sul tavolo un avanzo di magia.
Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
e non so leggere, vienimi a prendere
mi riconosci ho un mantello fatto di stracci.
Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.
Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
vienimi a prendere
mi vien da piangere,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.
CHERUBINI, LORENZO / SANTARNECCHI, FRANCO
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