Spine Testo

Informazioni su Spine Spine è una canzone di Jack The Smoker.
È la dodicesima traccia dell'album Sedicinoni.
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Testo Spine

Ti ricordi? Dicevamo insieme:
"Torna sempre il sole dopo i giorni bui"
So che fa paura, ma andrà tutto bene
Io rivedo noi quando sei con lui (Na-na-na)
Tu non devi temere, qui non è la fine
Non vi lascerò andare
È bello, ma fa male, le rose, le spine

Dove lo trovavi il tempo fra lavori e detersivi
Quando i tuoi sguardi scacciavano i pensieri negativi
I tuoi giorni erano pieni, ma anche i miei me li riempivi
Quando mi leggevi libri invece di riconglionirmi davanti alla tv
Quando a scuola lе prendevo e volеvo ridarne il triplo
Mi dicevi: "Non sei il tipo"
Questi tristi marciapiedi solo grazie a te se li evito
Vie coi nomi dei poeti ma che han poco di poetico
Mi chiedevi: "Con chi esci? Quando torni? Chi è che guida?"
Ti dicevo: "Mamma, dormi che ho la testa, stai tranquilla"
Ma mi aspettavi sull'uscio, ti dicevo: "Che fai in piedi?"
Io con te come in un guscio, noi come 2Pac e Afeni
Non ho più paura del buio, però ora mi manca il faro
Stringo fra le braccia un figlio, so che è stato un tuo regalo
O forse è una ricompensa per tutta la sofferenza
Dicono che ad ogni arrivo corrisponde una partenza

Sai, le rose hanno le spine
Tu sei andata, lui è arrivato
È come un ciclo senza fine (Senza fine)
Lui si chiama come te però al maschile
Dopo una giornataccia immagino la tua faccia
Con mio figlio fra le braccia (Na-na-na)

Ti ricordi? Dicevamo insieme:
"Torna sempre il sole dopo i giorni bui"
So che fa paura, ma andrà tutto bene
Io rivedo noi quando sei con lui (Na-na-na)
Tu non devi temere, qui non è la fine
Non vi lascerò andare
È bello, ma fa male, le rose, le spine

Penso a me da adolescente, quattro errori ogni due scelte
E io non sapevo niente, ma pensavo di saperne
E il bisogno delle attenzioni materne poi divenne
Voglia di nuove scoperte come ogni quindicenne
Prima le liti o le guerre, poi un rapporto che si perde
Però nelle notti fredde tu venivi ancora lì per aggiustarmi le coperte
"Ogni capello un assillo", ti capisco ora che ho un figlio
Però a te non posso dirlo

Sai, le rose hanno le spine
Tu sei andata, lui è arrivato
È come un ciclo senza fine (Senza fine)
Lui si chiama come te però al maschile
Dopo una giornataccia immagino la tua faccia
Con mio figlio fra le braccia (Na-na-na)

Ti ricordi? Dicevamo insieme:
"Torna sempre il sole dopo i giorni bui"
So che fa paura, ma andrà tutto bene
Io rivedo noi quando sei con lui (Na-na-na)
Tu non devi temere, qui non è la fine
Non vi lascerò andare
È bello, ma fa male, le rose, le spine

(Na-na-na)
(Na-na-na)