Un Respiro Testo
Informazioni su Un Respiro Un Respiro è una canzone di Irama, presentata ad Amici.
La canzone è dedicata alla nonna scomparsa del cantante.
Il brano è contenuto in Plume, il primo album di inediti dopo l'esperienza di Amici.
La canzone è dedicata alla nonna scomparsa del cantante.
Il brano è contenuto in Plume, il primo album di inediti dopo l'esperienza di Amici.
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Testo Un Respiro
Un respiro si toglie solo se il cuore ti batte di più
o col bacio sul collo di un’altra bottiglia che butterò giù, che butterò giù
con la faccia pulita e una pelle che sporca dai lividi blu, sempre di più, come un tattoo
Steso a terra, ho chiesto a Dio se c’eri anche tu, hey, hey, hey.
Mi manchi tu, questo è un dejavu
lo riconosco perché non piango
quel giorno sembravo un mostro, quel giorno è durato un anno
le nuvole e il fango, un prete prega bardato per farlo
nel nome del padre, del figlio e lo spirito salto; questa messa in scena
me ne vado, mi ricordo un lago, faceva molto freddo ed io da solo in isolamento mentre col tempo crescevo con un’isola dentro
Se non hai più parole e non sei qui con me
un ricordo banale è tutto ciò che resterà di te
Uuuuuuuu
Uuuuuuuu
Ma quale dio prego, non so se mi spiego
sono cresciuto pure senza di te, ma sai
quanti tagli ormai che non saprò mai più richiudere
Ringrazio il mio ego, non so se mi spiego
sono cresciuto pure senza te ma sai
quanti tagli ormai che non saprò mai più nascondere
Oh now, now, now
E la voce si spezza (eeeh)
Quando parlo di te
So che mi vedi non sono come credevi
La vita ci ha preso a calci
Ci ha unito come due fedi L’amore rende instabili
Forti pure indifesi
Piangiamo come dei salici
Lottiamo come dei guerrieri
Se non hai più parole e non sei qui con me
un ricordo banale è tutto ciò che resterà di te
Uuuuuuuu
Che mi resta di te
Uuuuuuuu
Un respiro si toglie soltanto se il cuore ti batte di più
Ho quel bacio sul collo di un’altra bottiglia che butterò giù
Con la faccia pulita e una pelle che è sporca dai lividi blu
non mi manca più il fiato ma mi manchi tu
Yeah
Oggi è venerdì, scrivo un po’ di più
non mi sento giù, non mi sembro io mentre guardo in su
stringo dentro gli occhi la tua stessa luce mentre un ricordo mi strappa il cuore
c’è un altro che lo ricuce
vita toglie vita dà
vieni su al solito bar
fingo di aspettarti ma il ghiaccio si scioglierà
so che non tornerai, e no che non tornerai
ho ancora il biglietto per quel concerto a cui non verrai
Dammi
solo un buon motivo, dammene uno, solo il perché
sei partita senza dirlo a nessuno, niente di che
mi aspettavo solamente un saluto, siamo io e te
a guardarci tra le nuvole e il fumo
Vorrei tornare indietro solo per un addio
e dirti che "il concerto era il mio"
per dirti “quel concerto era il mio”
se non hai più parole
o col bacio sul collo di un’altra bottiglia che butterò giù, che butterò giù
con la faccia pulita e una pelle che sporca dai lividi blu, sempre di più, come un tattoo
Steso a terra, ho chiesto a Dio se c’eri anche tu, hey, hey, hey.
Mi manchi tu, questo è un dejavu
lo riconosco perché non piango
quel giorno sembravo un mostro, quel giorno è durato un anno
le nuvole e il fango, un prete prega bardato per farlo
nel nome del padre, del figlio e lo spirito salto; questa messa in scena
me ne vado, mi ricordo un lago, faceva molto freddo ed io da solo in isolamento mentre col tempo crescevo con un’isola dentro
Se non hai più parole e non sei qui con me
un ricordo banale è tutto ciò che resterà di te
Uuuuuuuu
Uuuuuuuu
Ma quale dio prego, non so se mi spiego
sono cresciuto pure senza di te, ma sai
quanti tagli ormai che non saprò mai più richiudere
Ringrazio il mio ego, non so se mi spiego
sono cresciuto pure senza te ma sai
quanti tagli ormai che non saprò mai più nascondere
Oh now, now, now
E la voce si spezza (eeeh)
Quando parlo di te
So che mi vedi non sono come credevi
La vita ci ha preso a calci
Ci ha unito come due fedi L’amore rende instabili
Forti pure indifesi
Piangiamo come dei salici
Lottiamo come dei guerrieri
Se non hai più parole e non sei qui con me
un ricordo banale è tutto ciò che resterà di te
Uuuuuuuu
Che mi resta di te
Uuuuuuuu
Un respiro si toglie soltanto se il cuore ti batte di più
Ho quel bacio sul collo di un’altra bottiglia che butterò giù
Con la faccia pulita e una pelle che è sporca dai lividi blu
non mi manca più il fiato ma mi manchi tu
Yeah
Oggi è venerdì, scrivo un po’ di più
non mi sento giù, non mi sembro io mentre guardo in su
stringo dentro gli occhi la tua stessa luce mentre un ricordo mi strappa il cuore
c’è un altro che lo ricuce
vita toglie vita dà
vieni su al solito bar
fingo di aspettarti ma il ghiaccio si scioglierà
so che non tornerai, e no che non tornerai
ho ancora il biglietto per quel concerto a cui non verrai
Dammi
solo un buon motivo, dammene uno, solo il perché
sei partita senza dirlo a nessuno, niente di che
mi aspettavo solamente un saluto, siamo io e te
a guardarci tra le nuvole e il fumo
Vorrei tornare indietro solo per un addio
e dirti che "il concerto era il mio"
per dirti “quel concerto era il mio”
se non hai più parole
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