Introspezione Testo
Informazioni su Introspezione Introspezione è una canzone di Gio Evan.
È la prima traccia dell'album Mareducato.
È la prima traccia dell'album Mareducato.
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Testo Introspezione
Se mi vedessi quando nessuno mi guarda
canto in finto inglese mentre mi preparo
parlo con le foto senza cornici in camera
quando pulisco casa ballo
vivo da solo ragazzo padre
fiori sul davanzale
33 anni ma Dio solo sa quanto sia lontano dai miracoli
esperto di cataclismi minuscoli
mi piace l'alba per poche persone i tramonti vanno di moda
mi allontano veloce dal sole di tutti mi fanno ridere pochissime persone
mi impegno a viverle il più possibile
colleziono le rughe del tempo che passa sulla faccia di chi amo
penso alla morte continuamente ma non ho paura
credo alla finezza non alla fine
amo a squarciagola, mi piace vivere a crepapelle
opero il verbo sovvertire
attuo apnee per non respirare le città che mi circondano
non mi nascondo se devo piangere
mai avuta una televisione in vita mia
mi piace scappare tanto mi porto con me
ho visto quasi tutta la Terra
devoto ai piedi scalzi a chi parla con le piante
mai stato fascista
mi piacciono gli occhi dei poveri
mi tengono a galla quando penso solo alla merda del mondo
non mi aspetto niente da nessuno
ma credo che tutti sono capaci di tutto
mi apparto se posso prendo gli angoli della vita
occupo poco spazio ma spazio tanto mi educa il mare a me
io mareducato
canto in finto inglese mentre mi preparo
parlo con le foto senza cornici in camera
quando pulisco casa ballo
vivo da solo ragazzo padre
fiori sul davanzale
33 anni ma Dio solo sa quanto sia lontano dai miracoli
esperto di cataclismi minuscoli
mi piace l'alba per poche persone i tramonti vanno di moda
mi allontano veloce dal sole di tutti mi fanno ridere pochissime persone
mi impegno a viverle il più possibile
colleziono le rughe del tempo che passa sulla faccia di chi amo
penso alla morte continuamente ma non ho paura
credo alla finezza non alla fine
amo a squarciagola, mi piace vivere a crepapelle
opero il verbo sovvertire
attuo apnee per non respirare le città che mi circondano
non mi nascondo se devo piangere
mai avuta una televisione in vita mia
mi piace scappare tanto mi porto con me
ho visto quasi tutta la Terra
devoto ai piedi scalzi a chi parla con le piante
mai stato fascista
mi piacciono gli occhi dei poveri
mi tengono a galla quando penso solo alla merda del mondo
non mi aspetto niente da nessuno
ma credo che tutti sono capaci di tutto
mi apparto se posso prendo gli angoli della vita
occupo poco spazio ma spazio tanto mi educa il mare a me
io mareducato
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