Verona Illuminata Testo
- Home
- >
- G
- >
- Gigliola Cinquetti
- >
- L'Edera E Altre Fantasie (1974)
- >
- Verona Illuminata
Testo Verona Illuminata
Star seduti in un caffè
è più triste che morire
se non c'è chi
dipingeva nel silenzio
cerchi azzurri d'infinito
per gli occhi miei.
Dar colore alla sua essenza
come scusa di un sorriso
che senso ha?
E da quando sono sola senza più le sue parole
non è più la mia città.
Verona illuminata
ma io come un bambino
a letto me ne andrò.
La mia chitarra è muta
per questo l'ho venduta
a uno che non sa
le mille primavere
tremanti del futuro
dei nostri si.
In un inverno senza fiato
è cambiato il nostro gioco
in un'altra verità.
Se qualcosa mi è rimasto
è l'impronta di una mano
palpitante nella mia
quella notte che ti ho detto con un grammo di rispetto:
"Non andar via."
Le mille primavere
tremanti del futuro
dei nostri si.
In un inverno senza fiato
è cambiato il nostro gioco
in un'altra verità.
In un inverno senza fiato
è cambiato il nostro gioco
in un'altra verità
è più triste che morire
se non c'è chi
dipingeva nel silenzio
cerchi azzurri d'infinito
per gli occhi miei.
Dar colore alla sua essenza
come scusa di un sorriso
che senso ha?
E da quando sono sola senza più le sue parole
non è più la mia città.
Verona illuminata
ma io come un bambino
a letto me ne andrò.
La mia chitarra è muta
per questo l'ho venduta
a uno che non sa
le mille primavere
tremanti del futuro
dei nostri si.
In un inverno senza fiato
è cambiato il nostro gioco
in un'altra verità.
Se qualcosa mi è rimasto
è l'impronta di una mano
palpitante nella mia
quella notte che ti ho detto con un grammo di rispetto:
"Non andar via."
Le mille primavere
tremanti del futuro
dei nostri si.
In un inverno senza fiato
è cambiato il nostro gioco
in un'altra verità.
In un inverno senza fiato
è cambiato il nostro gioco
in un'altra verità
Lyrics powered by LyricFind