Formiche Testo
Informazioni su Formiche Formiche è un singolo di Gianmaria pubblicato l'11 ottobre 2024.
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Testo Formiche
E non lo sai più come scomparire
Senza lasciarmi ammaccato, con troppe ferite
Ci pensi alle prime volte, che eravamo distratti?
Ma poi io che ne sapevo che aspettavo te? Eh, eh
Sei giorni, quattro hotel
Mi manca il tuo sapore
Ogni tanto sento dietro a me dei passi
Sarà che sbatti i piedi sempre più forte
È così facile confondersi senza una voce che ci parla Una casa che ci manca, una persona che ci stanca
Tanto dopo ci passa, eh
Caschiamo dietro ad un pozzo per rimanere più a fondo
Legati alle nostre idee
Quanto ho raschiato 'sto fondo
Voglio legarmi davvero a tutta la mia miseria
Ti regalerò un bacio per ogni volta che parto
Per ogni volta che non riesco a portarti con me
Avremo un vaso di ricordi da seppellire pure oggi
E non lo sai più come scomparire
Senza lasciarmi ammaccato, con troppe ferite
Ci pensi alle prime volte, che eravamo distratti?
Ma poi io che ne sapevo che aspettavo te? Eh, eh
E non lo so più come non morire
E non farmi schiacciare come le formiche
Se penso alle prime volte, non ci capivo niente
Figurati se sapevo che volevo te, eh-eh, eh
Vorrei un solo che ci illumini per sempre Per capire quanto vedo distante veramente
Prendere la macchina in mezzo alla nebbia
Andare avanti finché non ritrovo te
Senza perdere speranza, che è così banale
Accostare bene in strade secondarie
Anche se faccia a faccia, sguardi distaccati
Ci uniamo, ma senza parlare, come gli animali
Ogni singola carezza da dimenticare
E pensarci fa male, fa male
E non lo sai più come scomparire
Senza lasciarmi ammaccato, con troppe ferite
Ci pensi alle prime volte, che eravamo distratti?
E io che ne sapevo che aspettavo te? Eh, eh
E non lo so più come non morire
E non farmi schiacciare come le formiche
Se penso alle prime volte, non ci capivo niente
Figurati se sapevo che volevo te, eh-eh, eh
Senza lasciarmi ammaccato, con troppe ferite
Ci pensi alle prime volte, che eravamo distratti?
Ma poi io che ne sapevo che aspettavo te? Eh, eh
Sei giorni, quattro hotel
Mi manca il tuo sapore
Ogni tanto sento dietro a me dei passi
Sarà che sbatti i piedi sempre più forte
È così facile confondersi senza una voce che ci parla Una casa che ci manca, una persona che ci stanca
Tanto dopo ci passa, eh
Caschiamo dietro ad un pozzo per rimanere più a fondo
Legati alle nostre idee
Quanto ho raschiato 'sto fondo
Voglio legarmi davvero a tutta la mia miseria
Ti regalerò un bacio per ogni volta che parto
Per ogni volta che non riesco a portarti con me
Avremo un vaso di ricordi da seppellire pure oggi
E non lo sai più come scomparire
Senza lasciarmi ammaccato, con troppe ferite
Ci pensi alle prime volte, che eravamo distratti?
Ma poi io che ne sapevo che aspettavo te? Eh, eh
E non lo so più come non morire
E non farmi schiacciare come le formiche
Se penso alle prime volte, non ci capivo niente
Figurati se sapevo che volevo te, eh-eh, eh
Vorrei un solo che ci illumini per sempre Per capire quanto vedo distante veramente
Prendere la macchina in mezzo alla nebbia
Andare avanti finché non ritrovo te
Senza perdere speranza, che è così banale
Accostare bene in strade secondarie
Anche se faccia a faccia, sguardi distaccati
Ci uniamo, ma senza parlare, come gli animali
Ogni singola carezza da dimenticare
E pensarci fa male, fa male
E non lo sai più come scomparire
Senza lasciarmi ammaccato, con troppe ferite
Ci pensi alle prime volte, che eravamo distratti?
E io che ne sapevo che aspettavo te? Eh, eh
E non lo so più come non morire
E non farmi schiacciare come le formiche
Se penso alle prime volte, non ci capivo niente
Figurati se sapevo che volevo te, eh-eh, eh
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