L'Ultima Linea Testo
Testo L'Ultima Linea
Ogni strada che sembra non avere più l’uscita
è una gara in cui questa vita vuole metterti
Ogni scala che verso il cielo fa la sua salita
È una sfida in cui certe volte devi perderti
Il muro avanti ai tuoi occhi ha più di una crepa
La strada è cieca, ma ha due mani d’acciaio
e un cuore di pietra
Tu vai maneggiato con cura in ogni tua piega
Sei fine porcellana tenuta dentro a una teca Il reschio l’hai visto, nascosto in ogni storia
Perchè tristezza e gioia spesso si mischiano
ci sono solo urla, quant’è difficile trovare la tua voce
La tua lingua e tradurgliela
Ogni strada che sembra non avere più l’uscita
è una gara in cui questa vita vuole metterti
Ogni scala che verso il cielo fa la sua salita
È una sfida in cui certe volte devi perderti
Transinato come in una danza vorticosa
Quando sai di avere tutto ma manca qualcosa
E ti fai film e viaggi, vai a rimuginarci sopra
La mente non riposa, i pensieri sono nastri di cellulosa
L’aspettativa spesso crea pathos, nemici immaginari,
l’ansia da risultato
E scarichi la frustrazione in uno status
Senza capire che sei il primo ad aver sbagliato
Per te loro hano la colpa, loro sono il male che bussa alla tua porta
Ma a forza di ripeterlo diventi uno stereotipo a tua volta Chi grida che è pulito spesso ha la coscienza sporca…
La testa alle cose migliori, l’aria nei polmoni ed il fumo fuori
Manovratori senza rotta, impariamo a nostre spese dagli errori
Col cuore nel calzini in attesa che un giorno voli
Ogni strada che sembra non avere più l’uscita
è una gara in cui questa vita vuole metterti
Ogni scala che verso il cielo fa la sua salita
È una sfida in cui certe volte devi perderti
Ogni strada che sembra non avere più l’uscita
è una gara in cui questa vita vuole metterti
Ogni scala che verso il cielo fa la sua salita
È una sfida in cui certe volte devi perderti
Fino a che l’ultima linea ritorna la prima e riparti da qui
Vibra di luce, è mattina finché la tua notte è finita cosí
è una gara in cui questa vita vuole metterti
Ogni scala che verso il cielo fa la sua salita
È una sfida in cui certe volte devi perderti
Il muro avanti ai tuoi occhi ha più di una crepa
La strada è cieca, ma ha due mani d’acciaio
e un cuore di pietra
Tu vai maneggiato con cura in ogni tua piega
Sei fine porcellana tenuta dentro a una teca Il reschio l’hai visto, nascosto in ogni storia
Perchè tristezza e gioia spesso si mischiano
ci sono solo urla, quant’è difficile trovare la tua voce
La tua lingua e tradurgliela
Ogni strada che sembra non avere più l’uscita
è una gara in cui questa vita vuole metterti
Ogni scala che verso il cielo fa la sua salita
È una sfida in cui certe volte devi perderti
Transinato come in una danza vorticosa
Quando sai di avere tutto ma manca qualcosa
E ti fai film e viaggi, vai a rimuginarci sopra
La mente non riposa, i pensieri sono nastri di cellulosa
L’aspettativa spesso crea pathos, nemici immaginari,
l’ansia da risultato
E scarichi la frustrazione in uno status
Senza capire che sei il primo ad aver sbagliato
Per te loro hano la colpa, loro sono il male che bussa alla tua porta
Ma a forza di ripeterlo diventi uno stereotipo a tua volta Chi grida che è pulito spesso ha la coscienza sporca…
La testa alle cose migliori, l’aria nei polmoni ed il fumo fuori
Manovratori senza rotta, impariamo a nostre spese dagli errori
Col cuore nel calzini in attesa che un giorno voli
Ogni strada che sembra non avere più l’uscita
è una gara in cui questa vita vuole metterti
Ogni scala che verso il cielo fa la sua salita
È una sfida in cui certe volte devi perderti
Ogni strada che sembra non avere più l’uscita
è una gara in cui questa vita vuole metterti
Ogni scala che verso il cielo fa la sua salita
È una sfida in cui certe volte devi perderti
Fino a che l’ultima linea ritorna la prima e riparti da qui
Vibra di luce, è mattina finché la tua notte è finita cosí
OLIVI, MARCO / HILPOLD, JOHANNES / PICARIELLO, GIOVANNI LUCA
Lyrics © Warner/Chappell Music, Inc.
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