Marenostro Testo
Testo Marenostro
Marenostro ascolta ti prego,
questa notte porta pazienza,
c’è una barca in mezzo alle onde:
è una barca che porta speranza.
Non ha vela e non ha motore,
non c’è porto e non c’è faro,
ma son tanti lì sopra, li vedi,
quella barca è il loro riparo.
Marenostro guardali bene,
sotto i piedi portano il mondo
e negli occhi chissà quanta cenere,
quante lacrime avranno sepolto.
Sono loro la storia del grano,
il fuoco che torna al tramonto,
il pane spezzato e diviso alla fine del giorno.
Mare, ti prego, stanotte non li affogare,
Marenostro, mare…
Marenostro tu sai chi li guida,
è quel dio che non ha frontiere,
che cammina sull’acqua e sul fuoco
e che spezza tutte le catene.
E’ il dio di tutti i colori,
che combatte la fame e la guerra,
e per lui nessuno è straniero
come in cielo così come in terra.
Sono loro la storia del grano,
il fuoco che torna al tramonto,
il pane spezzato e diviso alla fine del giorno.
Mare, ti prego, stanotte falli passare,
Marenostro, mare…
Marenostro portali a riva,
prima che muoia l’ultima stella,
prima del cambio di guardia,
che non li veda la sentinella.
Che la riva non sia galera,
ne manette ne foglio di via,
ma sia strada bagnata dal sole
non sia mai una strada cattiva.
Sono loro la storia del grano,
il fuoco che torna al tramonto,
il pane spezzato e diviso alla fine del giorno.
Mare, ti prego, stanotte falli arrivare,
Marenostro, mare…
questa notte porta pazienza,
c’è una barca in mezzo alle onde:
è una barca che porta speranza.
Non ha vela e non ha motore,
non c’è porto e non c’è faro,
ma son tanti lì sopra, li vedi,
quella barca è il loro riparo.
Marenostro guardali bene,
sotto i piedi portano il mondo
e negli occhi chissà quanta cenere,
quante lacrime avranno sepolto.
Sono loro la storia del grano,
il fuoco che torna al tramonto,
il pane spezzato e diviso alla fine del giorno.
Mare, ti prego, stanotte non li affogare,
Marenostro, mare…
Marenostro tu sai chi li guida,
è quel dio che non ha frontiere,
che cammina sull’acqua e sul fuoco
e che spezza tutte le catene.
E’ il dio di tutti i colori,
che combatte la fame e la guerra,
e per lui nessuno è straniero
come in cielo così come in terra.
Sono loro la storia del grano,
il fuoco che torna al tramonto,
il pane spezzato e diviso alla fine del giorno.
Mare, ti prego, stanotte falli passare,
Marenostro, mare…
Marenostro portali a riva,
prima che muoia l’ultima stella,
prima del cambio di guardia,
che non li veda la sentinella.
Che la riva non sia galera,
ne manette ne foglio di via,
ma sia strada bagnata dal sole
non sia mai una strada cattiva.
Sono loro la storia del grano,
il fuoco che torna al tramonto,
il pane spezzato e diviso alla fine del giorno.
Mare, ti prego, stanotte falli arrivare,
Marenostro, mare…
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