Una Sera Testo
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Informazioni su Una Sera Una Sera è una canzone di Fulminacci.
È la nona traccia dell'album La Vita Veramente.
È la nona traccia dell'album La Vita Veramente.
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Testo Una Sera
Strana come lei
una sera mi ha stupito più del solito
mi ha rapito e mi ha confuso
la sua estetica mutevole
il suo essere contemporaneamente esatta
l’aria di città
che la rende un po’ più viva ma mi soffoca
questa luce che scaldava i miei pensieri
e mi teneva a bada
ora è soltanto una decorazione
Strappami la testa dalle nuvole
poi nascondimi pregami buttami accendimi ascoltami arrenditi eliminami ma ricorda
che l’Aurelia è troppo fredda quando è sera
non si può fare come ti pare
tra un po’ non avrai più vent’anni e la vita diventa un mestiere
Faccio come lei
mi trasformo e mi stupisco ad ogni cambiamento
non importa dove è il mare e poco mi interessa dove soffia il vento
poi la sera si alza in piedi e fa quella espressione che pensavo non avrei più visto
che va bene per innamorarsi oppure per morire
è un sorriso o forse un ghigno malinconico
che suggerisce voglia di parlare
Strappami la testa dalle nuvole
poi nascondimi pregami buttami accendimi ascoltami arrenditi eliminami ma ricorda
che l’Aurelia è troppo fredda quando è sera
non si può fare come ti pare
tra un po’ non avrai più vent’anni e la vita diventa un mestiere
Come fai
forse mi perdonerai
aspetto
una sera mi ha stupito più del solito
mi ha rapito e mi ha confuso
la sua estetica mutevole
il suo essere contemporaneamente esatta
l’aria di città
che la rende un po’ più viva ma mi soffoca
questa luce che scaldava i miei pensieri
e mi teneva a bada
ora è soltanto una decorazione
Strappami la testa dalle nuvole
poi nascondimi pregami buttami accendimi ascoltami arrenditi eliminami ma ricorda
che l’Aurelia è troppo fredda quando è sera
non si può fare come ti pare
tra un po’ non avrai più vent’anni e la vita diventa un mestiere
Faccio come lei
mi trasformo e mi stupisco ad ogni cambiamento
non importa dove è il mare e poco mi interessa dove soffia il vento
poi la sera si alza in piedi e fa quella espressione che pensavo non avrei più visto
che va bene per innamorarsi oppure per morire
è un sorriso o forse un ghigno malinconico
che suggerisce voglia di parlare
Strappami la testa dalle nuvole
poi nascondimi pregami buttami accendimi ascoltami arrenditi eliminami ma ricorda
che l’Aurelia è troppo fredda quando è sera
non si può fare come ti pare
tra un po’ non avrai più vent’anni e la vita diventa un mestiere
Come fai
forse mi perdonerai
aspetto
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