Futuretro Testo
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Testo Futuretro
(Ghemon)
Nella notte viaggio a tratti e faccio i fari alti,
Non puoi capire la logica del mio gioco se giudichi dagli sbalzi,
L'umore cambia più colore che lei con gli smazzi,(Stringo i lacci)
Proteggo il collo come Reza e gli altri,
Pensieri caldi,che rullano come tamburi,
Si fanno rosso sangue e bruciano come Tandoori,
Dietro di me ogni ponte salta come canguri,
Il mondo non è dei Turi,vali quanto fatturi!
Osservo i volti dei tuoi complici, Seduti a farsi i conti,dividendo i soldi e nubidendo i pollici,
La vita li ha comprati da giovani a prezzi modici,
Io sento che ho 30 anni,da quando ne avevo 12,
Mi dicono sempre di non cambiare,
Ma a quanto pare,è l'unica cosa che riesco a fare,
Se devo dare il sole,per avere in cambio Antares,
Il tempo solo sa se avrò perso o fatto l'affare.
...Ma a saperlo prima
(Mecna)
Costretto a fare gli straordinari nei mari astratti dei miei rivali,
Ad armi pari,ma a contare i salti,sabbia,tsunami ed archi,
Tutti fratelli con le madri degli altri,
Dalla città dei "quasi quasi" che quasi sono rimasti,
Attratti dal buio coi tratti umani,
Crociere che a tratti sembrano barche,di fatti sono Titanic,
Due passi dall'universo,ma appicicati ai divani,
Dimenticati nei vani di un posto vicino al centro,
Quello s'è fatto i soldi,non tornerà qua dentro, Vi siete fatti sordi,non so se andrete a tempo,
A me hanno fatto male in molti,e li sto raccogliendo,
Stretti,senza guardarci,come a ballarci un lento,
E non mi pare che si possa rifare,
Stare con gli altri a guardare chi raggiungerà l'epicentro,
E non mi pare che possiate raggiungermi in tempo,
Non ho parlato di strada,ma di quanta ne sto facendo.
(Ghemon)
Ma dimmi,conta più il viaggio o il senso d'appartenenza?
Conta più il miracolo,o il teatro di scienza?
Contano i fatti e poi,conta la frequenza,
Tra queste popstar che hanno la data di scadenza,
E adesso tutti,danno in escandescenza,
Il male diventa recrudescenza,si tramuta in peggio,
Ripenso a quando ho detto"Parto,qui ci scheggio,
E muoio prima che divento vecchio"
(Mecna)
E conta più la rabbia o l'invidia?
Oppure sono lo stesso,come l'acqua e la sabbia in riva,
Che in gara arriva,Io vi ho lasciato a fare cazzofiga,
E mi sono tolto dal cazzo per un posto alla prima fila,
E non mi pare che si possa rifare,
Se ogni traguardo è una bugia da raccontare che trasforma il male in peggio,
Ripenso a quando ho detto"Parto,qui ci scheggio,
E muoio prima che divento vecchio"
Nella notte viaggio a tratti e faccio i fari alti,
Non puoi capire la logica del mio gioco se giudichi dagli sbalzi,
L'umore cambia più colore che lei con gli smazzi,(Stringo i lacci)
Proteggo il collo come Reza e gli altri,
Pensieri caldi,che rullano come tamburi,
Si fanno rosso sangue e bruciano come Tandoori,
Dietro di me ogni ponte salta come canguri,
Il mondo non è dei Turi,vali quanto fatturi!
Osservo i volti dei tuoi complici, Seduti a farsi i conti,dividendo i soldi e nubidendo i pollici,
La vita li ha comprati da giovani a prezzi modici,
Io sento che ho 30 anni,da quando ne avevo 12,
Mi dicono sempre di non cambiare,
Ma a quanto pare,è l'unica cosa che riesco a fare,
Se devo dare il sole,per avere in cambio Antares,
Il tempo solo sa se avrò perso o fatto l'affare.
...Ma a saperlo prima
(Mecna)
Costretto a fare gli straordinari nei mari astratti dei miei rivali,
Ad armi pari,ma a contare i salti,sabbia,tsunami ed archi,
Tutti fratelli con le madri degli altri,
Dalla città dei "quasi quasi" che quasi sono rimasti,
Attratti dal buio coi tratti umani,
Crociere che a tratti sembrano barche,di fatti sono Titanic,
Due passi dall'universo,ma appicicati ai divani,
Dimenticati nei vani di un posto vicino al centro,
Quello s'è fatto i soldi,non tornerà qua dentro, Vi siete fatti sordi,non so se andrete a tempo,
A me hanno fatto male in molti,e li sto raccogliendo,
Stretti,senza guardarci,come a ballarci un lento,
E non mi pare che si possa rifare,
Stare con gli altri a guardare chi raggiungerà l'epicentro,
E non mi pare che possiate raggiungermi in tempo,
Non ho parlato di strada,ma di quanta ne sto facendo.
(Ghemon)
Ma dimmi,conta più il viaggio o il senso d'appartenenza?
Conta più il miracolo,o il teatro di scienza?
Contano i fatti e poi,conta la frequenza,
Tra queste popstar che hanno la data di scadenza,
E adesso tutti,danno in escandescenza,
Il male diventa recrudescenza,si tramuta in peggio,
Ripenso a quando ho detto"Parto,qui ci scheggio,
E muoio prima che divento vecchio"
(Mecna)
E conta più la rabbia o l'invidia?
Oppure sono lo stesso,come l'acqua e la sabbia in riva,
Che in gara arriva,Io vi ho lasciato a fare cazzofiga,
E mi sono tolto dal cazzo per un posto alla prima fila,
E non mi pare che si possa rifare,
Se ogni traguardo è una bugia da raccontare che trasforma il male in peggio,
Ripenso a quando ho detto"Parto,qui ci scheggio,
E muoio prima che divento vecchio"
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