Voglio Diventare Cretino Testo

Tempi, tempi, tempi,
tempi duri.
Sguardi, sguardi, sguardi,
sguardi scuri.
L'aeroplano sale
ed io rimango giù.
Quadri matematici
tra popoli nevrotici.
Anni, anni, anni,
anni inconcludenti. Finti amici,
veri concorrenti.
Lamentarsi è un vizio, non una virtù.
Io sempre più giù...
Sì, voglio diventare cretino!
Giocare la vittoria che mi manca,
insistere...
Io voglio diventare cretino!
Non capire più!
Non capire più!
Neologismi e novità mondiali,
per renderci tutti originali:
ognuno con la propria peculiarità, per scoprirsi
in fondo intelligenze artificiali,
deficienze intellettuali,
associazionismi culturali.
Io non so far niente che non fai anche tu...
Tranne che i giornali io li uso per dipingere,
per andare a fondo
di ogni cambiamento, il regolamento,
le tariffe ad ore,
l'impiegato armato che saper ragione,
concepire il tempo come professione,
prendere una laurea in comunicazione.
Io devo diventare cretino!
Non pensare più!
Non pensare più!
Cantautori estinti o deprimenti,
barzellette e comandamenti,
tutti pronti a ridere
e non s'incazzan più,
ridere fa bene soprattutto a chi comanda...
Sì, voglio diventare cretino!
Cercare la vittoria che manca, insistere...
Sì, posso diventare cretino!
Con un po' d'impegno...
Con un po' d'impegno...
Con un po' d'impegno...
Con un po' d'impegno...
Con un po' d'impegno...
Con un po' d'ingegno...