Al Di Là Testo
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Testo Al Di Là
C'è una linea immaginaria e fragilissima tra noi
Da una parte le mie scuse e nell’altra i sogni tuoi
Si potrebbe dialogare col linguaggio di Tolstoj
A metà tra guerra e pace, e prima o poi
È la scelta di una vita, il peccato in un perdono
Il nirvana inaspettato, quel che sei e quel che sono
Per spiegarti tutto il meglio con parole che non ho
Faccio prima a darti un bacio e il resto, boh
Al di là di ogni logica o stupida o morale Al di sopra del confine che distingue il bene e il male
Oltre a questo vuoto immenso dentro il quale dondoliamo
Tra qualcosa che ci manca e qualcos'altro che aspettiamo
Come padri, come figli, come vipere e conigli
Come madri spettinate sulle scale preoccupate
Come piedi alla frontiera, come quello che non c'era
Come quando continuiamo, casomai ce la facciamo
Nel profondo dell’oscurità, due lampadine accese
Due promessi sposi incatenati alle promesse spese
Resistiamo perlomeno ieri, adesso, sempre e mai
Come umili e spietati samurai
Al di là di ogni logica o stupida o morale
Al di sopra del confine che distingue il bene e il male
Oltre a questo vuoto immenso dentro il quale dondoliamo
Tra qualcosa che ci manca e qualcos'altro che aspettiamo
Come padri, come figli, come vipere e conigli Come madri spettinate sulle scale preoccupate
Come piedi alla frontiera, come quello che non c'era
Come quando continuiamo, casomai ce la facciamo
Come mai? Come mai? Dove sei? Non lo sai
Quando trovi il senso?
Sarà che, sarà che, sarà che, sarà che
Ce l'hai sempre dentro
Come mai? Come mai? Dove sei? Non lo sai
Quando trovi il senso?
Sarà che, sarà che, sarà che, sarà che
Ce l'hai sempre dentro
Padri, figli, vipere e conigli
Madri spettinate, scale preoccupate
Piedi alla frontiera, quello che non c'era
Quando continuiamo, noi ce la facciamo
Come padri, come figli, come vipere e conigli
Come madri spettinate sulle scale preoccupate
Come piedi alla frontiera, come quello che non c'era
Come quando continuiamo, casomai ce la facciamo
Ce la facciamo
Ce la facciamo
Da una parte le mie scuse e nell’altra i sogni tuoi
Si potrebbe dialogare col linguaggio di Tolstoj
A metà tra guerra e pace, e prima o poi
È la scelta di una vita, il peccato in un perdono
Il nirvana inaspettato, quel che sei e quel che sono
Per spiegarti tutto il meglio con parole che non ho
Faccio prima a darti un bacio e il resto, boh
Al di là di ogni logica o stupida o morale Al di sopra del confine che distingue il bene e il male
Oltre a questo vuoto immenso dentro il quale dondoliamo
Tra qualcosa che ci manca e qualcos'altro che aspettiamo
Come padri, come figli, come vipere e conigli
Come madri spettinate sulle scale preoccupate
Come piedi alla frontiera, come quello che non c'era
Come quando continuiamo, casomai ce la facciamo
Nel profondo dell’oscurità, due lampadine accese
Due promessi sposi incatenati alle promesse spese
Resistiamo perlomeno ieri, adesso, sempre e mai
Come umili e spietati samurai
Al di là di ogni logica o stupida o morale
Al di sopra del confine che distingue il bene e il male
Oltre a questo vuoto immenso dentro il quale dondoliamo
Tra qualcosa che ci manca e qualcos'altro che aspettiamo
Come padri, come figli, come vipere e conigli Come madri spettinate sulle scale preoccupate
Come piedi alla frontiera, come quello che non c'era
Come quando continuiamo, casomai ce la facciamo
Come mai? Come mai? Dove sei? Non lo sai
Quando trovi il senso?
Sarà che, sarà che, sarà che, sarà che
Ce l'hai sempre dentro
Come mai? Come mai? Dove sei? Non lo sai
Quando trovi il senso?
Sarà che, sarà che, sarà che, sarà che
Ce l'hai sempre dentro
Padri, figli, vipere e conigli
Madri spettinate, scale preoccupate
Piedi alla frontiera, quello che non c'era
Quando continuiamo, noi ce la facciamo
Come padri, come figli, come vipere e conigli
Come madri spettinate sulle scale preoccupate
Come piedi alla frontiera, come quello che non c'era
Come quando continuiamo, casomai ce la facciamo
Ce la facciamo
Ce la facciamo
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