La Sua Storia Testo
Testo La Sua Storia
Guardi il cielo in attesta di qualcosa che brilla,
e sogni una vita tranquilla,
una moglie e due figli e una piccola villa
e la targhetta sul citofono con scritto brambilla.
Tra te e tua moglia ormai è scattata la scintilla,
ora l'hai sposata devi ancora scoprirla.
E ti è bastato girare una maniglia
per vederla insieme al migliore amico di famiglia.
Lei a cosce al vento col vestito color lilla
Lui sopra con la mano le sorregge la caviglia. Così hai capito perché tua figlia è bionda occhi azzuri
proprio non ti somiglia
Allora impugni la bottiglia
e la lanci verso il pavimento
con l'intento di farla in poltiglia.
La tua mente vacilla.
lei sente la tua mano sul suo ventre mentre strilla.
Chiudi gli occhi perché tutto ti oscilla
E in questo frangente la tua mente non si ripiglia.
E quando li riapri lei è stesa sopra il letto,
con la ferita in testa che zampilla.
Ora pensi al posto dove sepperlirla.
Vai nel bosco e la getti tra la fanghiglia.
Il tormento e l'agoscia ti assila
Senti ancora la sua voce nell'orecchio che ti bisbiglia,
che ti bisbiglia.
Ma tutto questo non è vero, non è affatto vero.
È il destino che fa ciò che vuole,
ma un giorno senza sangue è come l'erba senza il sole
Sono colpi che feriscono all'addome, E calpestano il tuo orgoglio come forse lei vuole.
Adesso vaghi in cerca di un po' di terpore,
Ma il cammino si interrompe ad ogni singolo rumore.
Ma se ci pensi questo è il male minore,
perché non vivrai mai più in mezzo a quello splendore.
È passato un anno dopo quell'omicidio,
adesso hai perso il lavoro e vivi con il sussidio
Ti senti come una sorta di esilio;
Ed hai tentato già tre volte il suicidio.
Sei diventato un fuggiasco vivi con lo zaino di nilon
con dentro tre buoni pasto.
Hai la faccia color olivastro
Visto che da tre giorni la tua cena è una bottiglia di
tabasco.
E ogni qualvolta qualcuno ti ascolta.
Vorresti urlargli in faccia il posto in cui è sepolta,
ma nulla ti importa, lei ormai è morta.
Sei un povero pazzo con la barba incolta
Sei arrivato fin qua giù per dare la tua vita,
ma hai uccido i tuoi eredi
Vuoi tornare al più presto lassù,
Perché ti han tolto tutto ma non in quello in cui credi.
Il tuo sguardo è diretto all'insù.
E per quello che hai fatto non ci sono rimedi.
E vorresti saperne di più su chi ha scritto il tuo destino
e inginocchiarti ai suoi piedi.
e sogni una vita tranquilla,
una moglie e due figli e una piccola villa
e la targhetta sul citofono con scritto brambilla.
Tra te e tua moglia ormai è scattata la scintilla,
ora l'hai sposata devi ancora scoprirla.
E ti è bastato girare una maniglia
per vederla insieme al migliore amico di famiglia.
Lei a cosce al vento col vestito color lilla
Lui sopra con la mano le sorregge la caviglia. Così hai capito perché tua figlia è bionda occhi azzuri
proprio non ti somiglia
Allora impugni la bottiglia
e la lanci verso il pavimento
con l'intento di farla in poltiglia.
La tua mente vacilla.
lei sente la tua mano sul suo ventre mentre strilla.
Chiudi gli occhi perché tutto ti oscilla
E in questo frangente la tua mente non si ripiglia.
E quando li riapri lei è stesa sopra il letto,
con la ferita in testa che zampilla.
Ora pensi al posto dove sepperlirla.
Vai nel bosco e la getti tra la fanghiglia.
Il tormento e l'agoscia ti assila
Senti ancora la sua voce nell'orecchio che ti bisbiglia,
che ti bisbiglia.
Ma tutto questo non è vero, non è affatto vero.
È il destino che fa ciò che vuole,
ma un giorno senza sangue è come l'erba senza il sole
Sono colpi che feriscono all'addome, E calpestano il tuo orgoglio come forse lei vuole.
Adesso vaghi in cerca di un po' di terpore,
Ma il cammino si interrompe ad ogni singolo rumore.
Ma se ci pensi questo è il male minore,
perché non vivrai mai più in mezzo a quello splendore.
È passato un anno dopo quell'omicidio,
adesso hai perso il lavoro e vivi con il sussidio
Ti senti come una sorta di esilio;
Ed hai tentato già tre volte il suicidio.
Sei diventato un fuggiasco vivi con lo zaino di nilon
con dentro tre buoni pasto.
Hai la faccia color olivastro
Visto che da tre giorni la tua cena è una bottiglia di
tabasco.
E ogni qualvolta qualcuno ti ascolta.
Vorresti urlargli in faccia il posto in cui è sepolta,
ma nulla ti importa, lei ormai è morta.
Sei un povero pazzo con la barba incolta
Sei arrivato fin qua giù per dare la tua vita,
ma hai uccido i tuoi eredi
Vuoi tornare al più presto lassù,
Perché ti han tolto tutto ma non in quello in cui credi.
Il tuo sguardo è diretto all'insù.
E per quello che hai fatto non ci sono rimedi.
E vorresti saperne di più su chi ha scritto il tuo destino
e inginocchiarti ai suoi piedi.
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