Lucciole Testo
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Testo Lucciole
Se dormi cucirò un camiciolino lo cucirò col filo bianco e rosa
per fare un bel regalo alla tua sposa
La tua sposina che da poco è nata
in braccia a mamma sua s'è addormentata
Grande cosa è il teatro ci si può sdraiare in poltrona e poggiare il capo
grande cosa è la vita se c'è la forza nel verso
Ma se una cosa vale l'altra chiudo il cappotto e gli occhi e
vado verso sud dove eravamo in fondo a una salita cercando lucciole
Io l'asino e la cavalla che hanno dato vita al mulo lo scemo sulla sella che ha un buco in testa e una toppa in culo
L'arco della stalla s'imposta male
ci passa a pecora l'animale e
Mugola il cane, la mosca cerca il pane sul ginocchio dell'equino
sbuffa l'animale, stramazza giù il maiale c'è muggito di vento
rumore di tuono, verso di bovino
Lucciola vieni da me che ti darò il pan del re
Il pan del re e della regina lucciola stammi vicina
Come sempre di sera il fuoco scioglie la cera
la vita si spegne come una candela e
manca luce, acqua, zucchero e carbone
la fiamma sotto porta solo fumo e calore e
Falcia, scalza, concima, travasa, svuota, riempi il fiasco e la lattina
questo paese è una conserva, un'enorme cantina
eravamo in una botte di ferro.....lucciola stammi vicina
In questa mitica semplicità
qui ognuno cerca ognuno trova per se
la verità si fa strada da se e riduce al silenzio
Lucciola vieni da me che ti darò il pan del re
Il pan del re e della regina lucciola stammi vicina
Quando nascesti tu nacque un bel fiore la luna si fermò di camminare
le stelle cambiarono colore quando nascesti tu nacque l'amore
per fare un bel regalo alla tua sposa
La tua sposina che da poco è nata
in braccia a mamma sua s'è addormentata
Grande cosa è il teatro ci si può sdraiare in poltrona e poggiare il capo
grande cosa è la vita se c'è la forza nel verso
Ma se una cosa vale l'altra chiudo il cappotto e gli occhi e
vado verso sud dove eravamo in fondo a una salita cercando lucciole
Io l'asino e la cavalla che hanno dato vita al mulo lo scemo sulla sella che ha un buco in testa e una toppa in culo
L'arco della stalla s'imposta male
ci passa a pecora l'animale e
Mugola il cane, la mosca cerca il pane sul ginocchio dell'equino
sbuffa l'animale, stramazza giù il maiale c'è muggito di vento
rumore di tuono, verso di bovino
Lucciola vieni da me che ti darò il pan del re
Il pan del re e della regina lucciola stammi vicina
Come sempre di sera il fuoco scioglie la cera
la vita si spegne come una candela e
manca luce, acqua, zucchero e carbone
la fiamma sotto porta solo fumo e calore e
Falcia, scalza, concima, travasa, svuota, riempi il fiasco e la lattina
questo paese è una conserva, un'enorme cantina
eravamo in una botte di ferro.....lucciola stammi vicina
In questa mitica semplicità
qui ognuno cerca ognuno trova per se
la verità si fa strada da se e riduce al silenzio
Lucciola vieni da me che ti darò il pan del re
Il pan del re e della regina lucciola stammi vicina
Quando nascesti tu nacque un bel fiore la luna si fermò di camminare
le stelle cambiarono colore quando nascesti tu nacque l'amore
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