Vestiti Sporchi Testo
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Testo Vestiti Sporchi
Da ragazzino stavo in cortile
e alla finestra mia madre
“sali che è pronto” quindi salivo le scale
con le ginocchia sbucciate.
La stessa storia tutti i pomeriggi,
oggi riguardo quelle cicatrici
circa undici anni, la cicca già in bocca,
pieno di spocchia, tu che ci capisci.
Se penso alla vita che fai
che non comunichi senza wi-fi vista la merda che pubblichi se fossi in te
penserei alla figa piuttosto che ai like.
Fra, me ne accorgo sia in giro che ai live
cambierei faccia paese e lavoro
quando realizzo che un giorno 'sti babbi
c'avranno dei figli più babbi di loro.
Non credi sia vero? Guarda le strade,
bimbe truccate con le zinne finte e le mani bucate
che in un’estate han preso più cazzi
che in una vita mia madre
forse era meglio davvero
quando era peggio frate io c'ero
quando la vita era cruda e sapeva di merda
ma almeno il sapore era vero.
Musicassette, sms,
sopra il mio 3310,
poche ragazze, sempre le stesse
passavo a prenderle con l'f-10
senza una lira non tanto per dire c'erano ancora davvero le lire.
Rido e ci penso ogni volta che bevo,
non mi sapevo nemmeno vestire.
Però rispetto a quei giorni
la vita cosa ci fa?
Di vestiti sporchi
sta gente cosa ne sa?
Da ragazzino, casa di mamma
citofonava mio padre
“scendi ti porto a mangiare il gelato”
su quella bici per tutta l'estate
vestiti sporchi, calli alle mani,
mi arrampicavo sugli alberi al parco
non ho niente in comune con questi cadaveri
vuoti coi calli da smartphone.
La mentalità era prima con le buone
ma con le cattive se serve
questi che rispondono alla cazzo di cane lo capiranno,
si vede che non hanno mai preso due sberle.
Fra, io mordevo la vita
questi coi denti da latte che fanno
la strada fa scuola, tu che hai imparato?
Forse dovresti ripetere l'anno
ripenso a mio nonno, la schiena rotta
quando il sudore era l'unico modo,
poi penso a tuo figlio, la schiena dritta
perché sulle spalle ha un involucro vuoto.
Senza le palle come anche gli altri
in un mondo più giusto di questo,
dovrebbero selezionarvi
usando il buonsenso, fanculo la legge di Darwin.
Musicassette, sms,
sopra il mio 3310,
poche ragazze, sempre le stesse
passavo a prenderle con l'f-10
senza una lira non tanto per dire
c'erano ancora davvero le lire.
Rido e ci penso ogni volta che bevo,
non mi sapevo nemmeno vestire.
Però rispetto a quei giorni
la vita cosa ci fa?
Di vestiti sporchi sta gente cosa ne sa?
e alla finestra mia madre
“sali che è pronto” quindi salivo le scale
con le ginocchia sbucciate.
La stessa storia tutti i pomeriggi,
oggi riguardo quelle cicatrici
circa undici anni, la cicca già in bocca,
pieno di spocchia, tu che ci capisci.
Se penso alla vita che fai
che non comunichi senza wi-fi vista la merda che pubblichi se fossi in te
penserei alla figa piuttosto che ai like.
Fra, me ne accorgo sia in giro che ai live
cambierei faccia paese e lavoro
quando realizzo che un giorno 'sti babbi
c'avranno dei figli più babbi di loro.
Non credi sia vero? Guarda le strade,
bimbe truccate con le zinne finte e le mani bucate
che in un’estate han preso più cazzi
che in una vita mia madre
forse era meglio davvero
quando era peggio frate io c'ero
quando la vita era cruda e sapeva di merda
ma almeno il sapore era vero.
Musicassette, sms,
sopra il mio 3310,
poche ragazze, sempre le stesse
passavo a prenderle con l'f-10
senza una lira non tanto per dire c'erano ancora davvero le lire.
Rido e ci penso ogni volta che bevo,
non mi sapevo nemmeno vestire.
Però rispetto a quei giorni
la vita cosa ci fa?
Di vestiti sporchi
sta gente cosa ne sa?
Da ragazzino, casa di mamma
citofonava mio padre
“scendi ti porto a mangiare il gelato”
su quella bici per tutta l'estate
vestiti sporchi, calli alle mani,
mi arrampicavo sugli alberi al parco
non ho niente in comune con questi cadaveri
vuoti coi calli da smartphone.
La mentalità era prima con le buone
ma con le cattive se serve
questi che rispondono alla cazzo di cane lo capiranno,
si vede che non hanno mai preso due sberle.
Fra, io mordevo la vita
questi coi denti da latte che fanno
la strada fa scuola, tu che hai imparato?
Forse dovresti ripetere l'anno
ripenso a mio nonno, la schiena rotta
quando il sudore era l'unico modo,
poi penso a tuo figlio, la schiena dritta
perché sulle spalle ha un involucro vuoto.
Senza le palle come anche gli altri
in un mondo più giusto di questo,
dovrebbero selezionarvi
usando il buonsenso, fanculo la legge di Darwin.
Musicassette, sms,
sopra il mio 3310,
poche ragazze, sempre le stesse
passavo a prenderle con l'f-10
senza una lira non tanto per dire
c'erano ancora davvero le lire.
Rido e ci penso ogni volta che bevo,
non mi sapevo nemmeno vestire.
Però rispetto a quei giorni
la vita cosa ci fa?
Di vestiti sporchi sta gente cosa ne sa?
Emiliano Giambelli
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