Inquieto Testo
Testo Inquieto
Senza volontà senza sapere quando sarà una luna nuova
una forte nevicata un temporale l'arresto che consegue il terremoto
allora un lampo unisce gli occhi e il cuore con borbottio di tuono
muovono le parole e torna il tempo ritorna l'energia torna la vita
torna il mattino vuoto
vuoto
e donne strette dentro scialli neri
vennero a reclamare scelte chiare
stavano i vecchi accovacciate ai muri
attenti i bimbi attenti i cani attenti mattino vuoto luminoso pieno s'avvia verso la sera il pomeriggio
pomeriggio dolce la notte consola, consola il mondo che s'è infittito
gremito di presenze rimpicciolito, gremito di presene il vuoto è
pieno
pieno
s'incupa il suono s'avviluppa e si blocca
s'avviluppa e si blocca ognuno si rincuccia dove può
e donne strette dentro scialli neri
vennero a reclamare scelte chiare
stavano i vecchi accovacciate ai muri
attenti i bimbi attenti i cani attenti
Memorie e passi d'altri ch'io calpesto
su stanchezze di secoli in alterna cadenza
gioia che riannoda dolore che inchioda
Terre battute dai venti infoiati dai monti
sereno incanto splendente di sole e di bianco
dense sfumate nuvole di piombo
grigio verde d'intenso blu
colpo d'occhio rotondo.
una forte nevicata un temporale l'arresto che consegue il terremoto
allora un lampo unisce gli occhi e il cuore con borbottio di tuono
muovono le parole e torna il tempo ritorna l'energia torna la vita
torna il mattino vuoto
vuoto
e donne strette dentro scialli neri
vennero a reclamare scelte chiare
stavano i vecchi accovacciate ai muri
attenti i bimbi attenti i cani attenti mattino vuoto luminoso pieno s'avvia verso la sera il pomeriggio
pomeriggio dolce la notte consola, consola il mondo che s'è infittito
gremito di presenze rimpicciolito, gremito di presene il vuoto è
pieno
pieno
s'incupa il suono s'avviluppa e si blocca
s'avviluppa e si blocca ognuno si rincuccia dove può
e donne strette dentro scialli neri
vennero a reclamare scelte chiare
stavano i vecchi accovacciate ai muri
attenti i bimbi attenti i cani attenti
Memorie e passi d'altri ch'io calpesto
su stanchezze di secoli in alterna cadenza
gioia che riannoda dolore che inchioda
Terre battute dai venti infoiati dai monti
sereno incanto splendente di sole e di bianco
dense sfumate nuvole di piombo
grigio verde d'intenso blu
colpo d'occhio rotondo.
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