Genova Testo
Informazioni su Genova Genova è una canzone dei Colla Zio.
È la quarta traccia dell'album Rockabilly Carter.
È la quarta traccia dell'album Rockabilly Carter.
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Testo Genova
E c'è qualcosa che mi chiama
Da una finestra sulla strada
Mi vuoi prendere in giro se ti fermi ancora un po'
E non la prenderò male, io sono in giro per lavoro
Ale è stata sincera ma chissà se lo sa
Parole sbagliate
Come le cose di cui ho paura
E farò male a ricordare
Se per un attimo spengo la lu-
E per un po' prenderò tra-, sarò più schivo Le gambe sulla Polo del mio amico
Non finirò nei guai
Primavera non far prigionieri
Per noi non sarà la prima volta più
Certo che è tutto diverso adesso
Che non ho più un posto per sperimentare
Ho dato le parole al vento
Io non ricordo il motivo del bu-
Sarò a cantare a quel bancone, Romeo
La primavera sta arrivando
Quindi non ti scordare di me
Là fuori serve più di un amico
Perché non so più stare con lei
Piccolo narciso
Un giorno finirai nei guai (un giorno finirai nei guai)
Sarò lì a guardare (sarò lì a guardare)
E non sarà salvare un vaso di fiori
Ho il singhiozzo perché non mi va giù
Non capire cosa sono per te
E c'è qualcosa che mi chiama Da una finestra sulla strada (da una finestra sulla strada)
Mi vuoi prendere in giro se ti fermi ancora un po'
E non la prenderò male, io sono in giro per lavoro
Ale è stata sincera ma chissà se lo sa
Certo che è tutto diverso adesso
Che non ho più un posto per sperimentare
Da una finestra sulla strada
Mi vuoi prendere in giro se ti fermi ancora un po'
E non la prenderò male, io sono in giro per lavoro
Ale è stata sincera ma chissà se lo sa
Parole sbagliate
Come le cose di cui ho paura
E farò male a ricordare
Se per un attimo spengo la lu-
E per un po' prenderò tra-, sarò più schivo Le gambe sulla Polo del mio amico
Non finirò nei guai
Primavera non far prigionieri
Per noi non sarà la prima volta più
Certo che è tutto diverso adesso
Che non ho più un posto per sperimentare
Ho dato le parole al vento
Io non ricordo il motivo del bu-
Sarò a cantare a quel bancone, Romeo
La primavera sta arrivando
Quindi non ti scordare di me
Là fuori serve più di un amico
Perché non so più stare con lei
Piccolo narciso
Un giorno finirai nei guai (un giorno finirai nei guai)
Sarò lì a guardare (sarò lì a guardare)
E non sarà salvare un vaso di fiori
Ho il singhiozzo perché non mi va giù
Non capire cosa sono per te
E c'è qualcosa che mi chiama Da una finestra sulla strada (da una finestra sulla strada)
Mi vuoi prendere in giro se ti fermi ancora un po'
E non la prenderò male, io sono in giro per lavoro
Ale è stata sincera ma chissà se lo sa
Certo che è tutto diverso adesso
Che non ho più un posto per sperimentare
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